«O lo Stato ci aiuta, con misure concrete e strutturali e stabili, a governare questo dramma umano o lo Stato ci deve esentare da tutte quelle che sono le incombenze che derivano dalla gestione dei flussi migratori e deve tenere Lampedusa indenne da quelli che sono i danni». Lo ha detto il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, giungendo ad Agrigento dove, in Prefettura, alle 15, si terrà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. "Da quando mi sono insediato – ha aggiunto – sono il sindaco non di seimila abitanti, ma di circa 20mila, considerando i transiti che abbiamo avuto su Lampedusa. Voglio fare il sindaco in maniera tranquilla, per la mia gente, per i diritti e le esigenze dei miei concittadini che sono trascurati da circa 30 anni, da quando appunto c'è l’emergenza immigrazione».
«Oltre a poter assumere personale ci servono risorse economiche – ha aggiunto il sindaco Mannino – che devono essere anticipate. Non posso vincolare tutte le risorse del nostro bilancio, togliendo servizi ai miei concittadini, ad esempio vincolando somme dei servizi sociali, delle politiche giovanili, delle manutenzione stradale per poter affrontare le spese che derivano dall’hotspot o da molo Favarolo».
Il Comune di Lampedusa e Linosa è sull'orlo del dissesto finanziario, anche a causa della passata gestione amministrativa. «Per scongiurare il dissesto servirebbe almeno un milione e mezzo di euro per andare a coprire il disavanzo che si è accumulato in questi anni – ha spiegato Mannino – e poter operare in serenità. Era una di quelle misure che ci era stata promessa nel 'pacchetto Lampedusà e che spero possa trovare spazio all’interno del decreto 'Mille proroghè».
Sono 884 i migranti presenti all’hotspot di Lampedusa, a fronte di 398 posti disponibili. Ieri sera, con il traghetto di linea Cossyra che è giunto all’alba a Porto Empedocle, sono stati trasferiti 202 ospiti. Da oggi le condizioni del mare vengono date come proibitive e dunque le traversate dovrebbero interrompersi. Ieri, con 6 diversi barchini sono complessivamente giunte 243 persone. Nel primo pomeriggio ad Agrigento, convocato dal prefetto Maria Rita Cocciufa, si terrà un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, del capo della polizia, Lamberto Giannini, e del sindaco delle Pelagie Filippo Mannino. (ANSA).