Pubblicato il: 08/11/2014 alle 07:15
Due anni di reclusione ad un agente di polizia penitenziaria che avrebbe perseguitato l'ex moglie, che contro di lui ha sporto ben undici denunce per stalking nell'arco di una decina di mesi. La condanna è stata inflitta al cinquantaquattrenne A.R, finito sotto processo per atti persecutori, lesioni, minacce di morte, violenza privata, ingiurie e violazione di domicilio ai danni della ex moglie, la quarantaquattrenne G. F. (assistita dall'avvocato Giuseppe Panepinto) che si è costituita parte civile nel dibattimento. Ed a lei è stata pure riconosciuto il diritto ad un risarcimento dei danni che sarà stabilito in sede civile. Così ha sentenziato il giudice Marco Milazzo, secondo l'affermazione di responsabilità che è stata sollecitata tanto dall'accusa, quanto dalla stessa parte civile.