Pubblicato il: 01/07/2013 alle 15:50
Macabro rinvenimento stamattina nelle campagne di contrada Giudici, alla periferia di Misilmeri. Un corpo completamente carbonizzato di un uomo e con le mani amputate è stato ritrovato dal proprietario dell'appezzamento che lo ha rinvenuto poggiato su due copertoni per auto. Molto probabilmente, la vittima è stata uccisa da un'altra parte e poi il cadavere scaricato in aperta campagna, peraltro in una zona molto impervia. Dalle prime analisi svolte dal medico legale e dai carabinieri, si ipotizza che l'uomo sia stato ucciso almeno due giorni fa: sono state prelevate tracce dal corpo bruciato per estrapolare il Dna che consenta di dare un nome alla vittima. Fra le persone sparite nel circondario, c'è Massimiliano Milazzo, 25 anni, scomparso una settimana fa proprio da Misilmeri e con alle spalle precedenti penali per furto commessi a Villabate, paesino del Palermitano di cui è originario. Gli inquirenti ricollegano questo precedente alle mani mozzate dal cadavere senza nome. Magari la vittima ha commesso un furto alla persona sbagliata e per questo motivo è stata punita in modo esemplare. Il corpo attualmente si trova nell'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, per essere sottoposto all'autopsia e verificare se l'uomo è morto a causa delle ustioni oppure sia stato ucciso prima e poi dato alle fiamme. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Termini Imerese.
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