Pubblicato il: 21/11/2020 alle 14:59
La Giunta Comunale di Montedoro, guidata dal Sindaco Renzo Bufalino, ha deliberato un atto di indirizzo per il Consiglio comunale secondo il quale il Comune in tutti gli atti ufficiali, nel proprio sito internet e nella segnaletica stradale potrà essere qualificato: “Paese dello zolfo e delle stelle”. Una scelta legata alla storia ed al presente di Montedoro.
Infatti il picccolo comune del nisseno ha vissuto l’epopea mineraria dello zolfo, tanto che in passato vi erano presenti diverse miniere e per tale ragione, nei primi anni del 2000, è stato realizzato un Museo della zolfara, intitolata allo scrittore Angelo Petix. Un museo costruito, là dove sorgeva una vecchia miniera, al fine di recuperare e conservare la memoria di quel passato, che rischiava di andare perduto, e di mostrare, soprattutto alle giovani generazioni, alcune pagine di quella storia, non sempre esaltante.
Inoltre, ad est del centro abitato sono state realizzate, una vicina all’altra, due attrazioni uniche, un osservatorio astronomico ed un planetario, che nel corso degli anni hanno richiamato l’attenzione e l’interesse di numerosi appassionati e curiosi, che proprio in quei luoghi hanno avuto modo di avvicinarsi all’astronomia ed ai misteri del cosmo. Peraltro, recentemente, l’osservatorio astronomico di Montedoro è risultato su Tripadvisor, la piattaforma di viaggi più grande del mondo, il primo assoluto nella categoria degli osservatori astronomici della Sicilia.
Grazie alla presenza di queste strutture, a Montedoro convivono storia passata ed evidenze contemporanee, memoria e resilienza, creando inaspettate suggestioni, che richiamano la famosa opera di Pirandello “Ciaula scopre la Luna”.
Queste, quindi, le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale di Montedoro a proporre la modifica della denominazione del Comune.