Pubblicato il: 25/12/2019 alle 09:49
Nel pomeriggio di lunedì, in occasione del 77° anniversario della scomparsa del Carabiniere M.O.V.M. Giuseppe Plado Mosca , nato ad Acquaviva Platani l’11 agosto del 1918 e deceduto il 23 dicembre 1942 in Russia, durante il secondo conflitto mondiale, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, Col. Baldassarre Daidone ha ricordato, nel corso di una celebrazione liturgica presso la Chiesa Madre S. Maria della Lucedi Acquaviva Platani, la prematura scomparsa del Carabiniere M.O.V.M., originario di Acquaviva. Al termine della funzione religiosa, concelebrata dal Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, Don Salvatore Falzone e dal Parroco della Chiesa Don Rosario Castiglione, è stato ricordato il triste episodio in cui perse la vita il Carabiniere Plado Mosca Giuseppe ed è stata data lettura della motivazione – che di seguito viene riportata – con la quale il 6 febbraio 1951 il Presidente della Repubblica conferì al militare la massima onorificenza “alla memoria”:
“Addetto al comando di grande unità impegnata in difficile ed aspro combattimento, si distingueva per cosciente coraggio. Accerchiate le truppe della Divisione e sottoposto a micidiale fuoco di armi automatiche e di artiglieria, confermava il suo valore partecipando reiteratamente a disperati contrattacchi. Benché estenuato dalle privazioni e dal gelo, in un ultimo disperato sprazzo di energia, per primo seguiva un soldato che, a cavallo e agitando il tricolore, cercava l’avversario. Trascinati dal loro magnifico eroismo, centinaia di uomini, benché stremati di forze, in un travolgente assalto all’arma bianca, riuscivano a spezzare il cerchio di ferro e fuoco che li stringeva. Nel raggiungere la posizione avversaria, cadeva colpito da una raffica di mitragliatrice, ma il suo cosciente eroismo consentiva alle stremate truppe della divisione di aprirsi un varco.”
Vallata di Arbusow (Russia), 22 dicembre 1942.
Al riguardo si rammenta che il giovane PLADO MOSCA nel 1939 partì per prestare servizio militare di leva e venne assegnato al 19° Battaglione di Fanteria di stanza in Albenga (SV). Sopraggiunte le ostilità della seconda guerra mondiale fu destinato sul fronte jugoslavo e successivamente su quello albanese. Da lì inoltrò domanda per essere arruolato nell’Arma dei Carabinieri in qualità di Carabiniere ausiliario, facendo rientro in patria. Dopo aver frequentato un breve corso presso la Legione Allievi di Palermo fu destinato alla Legione Carabinieri di Milano. Mobilitato partì per il fronte russo ove, quale carabiniere addetto ad un Comando di Grande Unità, partecipò al ripiegamento dal fiume Don al Donez, con truppe della Divisione “Torino”.
Erano presenti alla funzione religiosa, oltre al Comandante Provinciale,un nipote del decorato, Sig. Calogero Alaimo, diverse autorità civili e militari tra cui il Sindaco di Acquaviva Platani Salvatore Caruso, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Gela, Dott. Luigi Lo Valvo,il Comandante della Compagnia di Mussomeli, Cap. Giuseppe Tomaselli, i rappresentantidell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre amilitari in servizio e concittadini di Acquaviva Platani. Al termine della celebrazione è stata data lettura della preghiera in onore della “Virgo Fidelis”, Protettrice deiCarabinieri.