Pubblicato il: 29/10/2019 alle 14:44
Le procure di Palermo e Gela indagano sulla morte di due dipendenti dell’Eni, di 36 e 45 anni, Gianfranco Di Natale e Filippo Russello, che lavoravano in Iraq. Dopo la morte di Di Natale, avvenuta giovedì scorso all’Ismett di Palermo (due giorni dopo il decesso di Russello), a un mese dal ricovero, i magistrati hanno deciso di disporre l'autopsia. Lo scrive Repubblica-Palermo.
Di Natale aveva avuto un arresto cardiaco mentre si trovava a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove viveva con la moglie e la figlia. Trasportato all’Ismett, gli sarebbe stata diagnosticata una miocardite. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal sostituto Giorgia Righi.
Russello, come Di Natale, era uno sportivo ed è stato stroncato da un infarto mentre era in bici sulla Statale 115 che collega Gela a Licata. Archiviato in un primo momento come infarto, in seguito la famiglia ha deciso di presentare una denuncia per comprendere le cause della morte. I magistrati della procura di Gela, coordinati dal procuratore Fernando Asaro, stanno decidendo se disporre l’autopsia.