Pubblicato il: 01/05/2019 alle 16:46
Il 15 e 16 Aprile nell’Aula Magna dell’Istituto “Mottura” di Caltanissetta, di cui è dirigente la prof.ssa Laura Zurli, si è svolta la mostra degli oggetti in ceramica realizzati dagli alunni nell’ambito del progetto del PTOF “Un’idea con-creta 5”. Il progetto è finalizzato a favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un percorso laboratoriale. Le attività si sono svolte da Novembre ad Aprile del corrente a.s. Sono stati realizzati una notevole quantità di differenti manufatti tali da consentire la realizzazione di due mostre, una a Dicembre e l’altra ad Aprile, con la presenza anche di oggetti a tematica natalizia o pasquale.
Referenti del progetto sono state le docenti Bosco Katia e Condorelli Giovanna. Rilevante si è mostrato il contributo dei docenti di sostegno degli allievi coinvolti e degli Assistenti all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM).
Gli studenti diversamente abili sono stati accompagnati dagli alunni tutor della classe che hanno svolto un ruolo propositivo di collaborazione, aiuto reciproco e condivisione di conoscenze comuni. La creazione di un manufatto in ceramica a partire dalla progettazione fino alla realizzazione, attraverso la manipolazione dell’argilla, ha favorito lo sviluppo dell’espressività, dell’autonomia e della motricità fine. Seguendo gli esercizi proposti, gli allievi hanno appreso le tecniche fondamentali di lavorazione della creta (tecnica a pollice e a lastre), sperimentando soluzioni originali che gli hanno permesso di liberare la propria creatività e di rinforzare l’autostima. L’approccio operativo si è dimostrato anche in grado di sostenere l’apprendimento dell’alunno diversamente abile facendo leva sul suo bisogno di pragmatismo e di concretezza.
Tutti gli studenti hanno mostrato interesse, impegno, partecipazione assidua e motivazione intrinseca.
Le attività proposte hanno creato un clima di elevata interattività tra tutti i componenti, un apprendimento cooperativo e forme di mutuo insegnamento, permettendo ad ognuno di diventare protagonista consapevole dei propri processi di apprendimento.