Pubblicato il: 18/04/2023 alle 08:59
E' morto per un malore a 19 anni Ndione Souleymane, senegalese, giovane promessa del calcio. Giocava come portiere tra i dilettanti salentini della Rinascita Refugees di Carmiano dove aveva iniziato a coltivare il sogno di poter sfondare nel calcio e strappare dalla poverta' la famiglia rimasta in Africa. Il ragazzo, morto all'improvviso nel sonno, era arrivato in Italia all'eta' di 16 anni: il progetto 'Sai', rivolto ai minorenni stranieri non accompagnati, gli aveva aperto uno spiraglio per immaginare un'esistenza dignitosa.
Ndione Souleymane e' morto a Milano in caso dello zio dove si trovava, da circa un mese, in attesa di tornare in Salento. Proprio lo zio si e' accorto che il ragazzo non dava segni di vita, e i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare la morte. La morte del giovane calciatore, apprezzato e benvoluto nel comune salentino, ha lasciato sgomenti tutti coloro che lo conoscevano, a cominciare dai compagni di squadra e dall'allenatore che si sono subito dati da fare per raccogliere i fondi necessari ad inviare la salma nel suo paese d'origine. Ndione Souleymane si era subito messo in mostra per la sua prestanza fisica e per i suoi ottimi riflessi.
I successi sportivi non si erano fatti attendere con la vittoria del campionato nell'edizione 2021, dove era risultato anche il miglior portiere del torneo. Aveva partecipato ai tornei nazionali organizzati dal Progetto Rete organizzati dalla Figc – settore giovanile e scolastico. Durante la sua permanenza nel Salento, aveva anche imparato a fare il saldatore.