Pubblicato il: 22/07/2016 alle 12:56
E' stata rinviata al 10 ottobre prossimo per valutare l'ammissibilità delle parti civili, l'udienza del processo davanti al Tribunale monocratico di Caltagirone a un dirigente della Regione siciliana e a sei imprenditori accusati di abusivismo edilizio e violazione della legge ambientale per la costruzione a Niscemi (Cl) del Muos, il sistema di telecomunicazione militare Usa. Dal fascicolo è stata stralciata la posizione di uno statunitense, non un militare, Mark Gelsinger, nei confronti del quale procede l'autorità giudiziaria statunitense. Tra le richieste di parte civile sono state depositate quelle dell'associazione antimafia Rita Atria, di Legambiente, dell'Arci e del Comune di Niscemi. I collegi di difesa si sono opposti. Intanto, l'avvocatura dello Stato, in rappresentanza del ministero della Difesa, ha presentato ricorso al Tribunale del riesame di Catania contro la decisione del 6 giugno scorso del Tribunale di Caltagirone, di mantenere il sequestro del Muos.