Pubblicato il: 06/04/2018 alle 19:20
“La tesi del procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, – sottolinea Gianluca Rizzo – non è stata accolta ma ciò non toglie che il MUOS resta un’opera abusiva sul piano morale e osteggiata dalla stragrande maggioranza dei siciliani. Per quanto ci riguarda, continueremo a portare sempre la dovuta attenzione nelle sedi politiche nazionali e regionali per tutelare la popolazione rifacendoci sempre al principio di precauzione della salute dei siciliani, all’eccessiva militarizzazione del territorio ed ai potenziali rischi derivanti dalla presenza scomoda di questa installazione militare. “Le sentenze non si replicano e l’autorevolezza della magistratura non è mai oggetto di discussione – aggiunge Giampiero Trizzino – ciò non toglie però che il MUOS per il M5S e per tutti coloro che lo stanno subendo, resta un’opera orribile che deve essere smantellata. Non ci fermeremo neanche nella nuova legislatura e resteremo al fianco dei cittadini”. Il deputato Rizzo insieme ai suoi colleghi regionali ha già annunciato che chiederà tramite un atto parlamentare di impegnare il governo Musumeci ad interessare l’ambasciata americana per smantellare quella parte della “foresta di antenne” inutilizzate, restituendo, almeno parzialmente, il panorama originale di questo meraviglioso territorio.