Pubblicato il: 04/01/2014 alle 17:17
Domenica e lunedì prossimi musei e siti archeologici in Sicilia saranno regolarmente aperti. La decisione è arrivata dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dopo l'incontro convocato d'urgenza nel pomeriggio con l'assessore ai Beni culturali Mariarita Sgarlata e il dirigente del dipartimento Sergio Gelardi.
La notizia della chiusura, appresa dalla stampa, aveva mandato Crocetta su tutte le furie: “La domenica musei e siti archeologici devono assolutamente rimanere aperti”. Il governatore ha dunque bocciato la disposizione dell'assessore Sgarlata, avviando “immediatamente un piano che consenta la riapertura domenicale di tutti i siti”.
La precedente decisione era stata presa per mancanza di fondi e aveva determinato l'impossibilità di visitare per esempio il Satiro di Mazara del Vallo e la Venere di Aidone nei festivi fino a giugno. I beni culturali siciliani da tempo sono nella bufera soprattutto dopo che la Regione si è accorta che gli incassi per le entrate sono una miseria rispetto alle uscite dei costi per pagare i custodi, gli straordinari e le indennità per i festivi. Un esempio fra tutti: nel 2012 il museo di Centuripe ha incassato 1.360 euro e i custodi in servizio sono venti.
L'ultima novità la riporta il quotidiano La Sicilia che svela una nota del dirigente generale Gelardi, inviata il 27 dicembre scorso, ai responsabili di musei, gallerie e parchi archeologici in cui prescrive la chiusura nei giorni “rossi del calendario, epifania esclusa, per il primo trimestre del'anno”.
Mancano i fondi per le indennità festive dei custodi e Gelardi parla di “difficoltà” riscontrate nel “coprire l'intera durata del servizio anche nei giorni di festività” previsti dal contratto regionale di lavoro, ma anche di “assenza di soluzioni alternative immediatamente attuabili”. E quindi l'assessorato ha deciso di “assumersi l'onere di centralizzare la programmazione delle aperture/chiusure dei giorni festivi dei siti culturali”.
Ma il dipartimento ha già predisposto la revoca del provvedimento. “Questo weekend i siti saranno aperti – afferma Crocetta -. La prossima settimana ci sarà un incontro con tutte le unità periferiche per concordare l'utilizzo del personale della Regione addetto e i precari, in modo da siglare un accordo con i sindacati per mantenere l'apertura dei musei e dei siti archeologici tutte le domeniche e nei festivi. E' assurdo che in una Regione dove esiste un precariato diffuso si arrivi a varare un piano che penalizza fortemente lo sviluppo turistico, producendo un grave danno per la Sicilia”.