Pubblicato il: 22/05/2023 alle 17:30
Si è svolta questa mattina all’Auditorium “Lillo Zucchetto” la conferenza “Prevenire, contrastare, ri-educare. Strategie condivise per la tutela dei minorenni a rischio”, organizzata dagli Istituti compresivi “Leonardo Da Vinci” e “Paolo Emiliani Giudici” – guidati rispettivamente dai dirigenti scolastici prof.ssa Alessandra Camerota e prof.ssa Agata Rita Galfano – in collaborazione con il comune di Mussomeli. L’iniziativa, programmata da diverso tempo, è stata l’occasione formativa per accomunare gli alunni delle terze della secondaria di primo grado che il prossimo anno scolastico faranno parte di un unico Istituto comprensivo.
A moderare la conferenza, anche in qualità di relatore, il prof. Carmelo Salvatore Benfante Picogna, già preside qualche anno fa dell’Istituto comprensivo “Paolo Emiliani Giudici”, Giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni. Interessante la sua relazione sul tema “Magister e Magistratus, una radice comune”, punto di partenza e di arrivo di una comune attività educativa, rieducativa e collaborativa tra istituzioni diverse: la scuola e il Tribunale per i minorenni con al centro le figure del maestro e del magistrato che con la loro alta levatura etica devono rappresentare dei modelli di riferimento.
A seguire, è intervenuto il dott. Rocco Cosentino, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, che nella sua relazione, “L’iniziativa giurisdizionale della Procura per i minorenni”, ha voluto affrontare i temi e le criticità dell’attività giurisdizionale svolta dalla Procura per i minorenni. E citando anche la fortunata e famosa serie televisiva “Mare fuori”, il procuratore ha precisato che la realtà è ben diversa dalla fantasia, anche se la nostra giurisdizione in materia tutela e difende i diritti dei minori, cercando le piste civili della rieducazione e del reinserimento sociale per fare fronte ai reati compiuti dai giovani, marcando il concetto giuridico del recupero etico ed e educativo e non quello della punibilità sanzionatoria.
Molto interessante l’intervento della dott.ssa Luisa Turco, Giudice del Tribunale per i Minorenni “La rete di protezione per i minorenni: ruolo e funzione del Tribunale”, che ha messo l’accento sulla cura pedagogica e gli aspetti psico-socio-educativi realizzati dal Tribunale per i minorenni e finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei crimini e dei reati commessi dai minori, con particolare attenzione al rispetto delle problematicità e sensibilità adolescenziali, con soggetti minori segnati senza colpa per la loro appartenenza a famiglie deprivate culturalmente e socio-economicamente.
Relazioni molto articolate ed esaustive sui ruoli e le funzioni della Procura e del Tribunale per i minorenni, cui hanno fatto seguito le domande degli alunni rivolte ai due magistrati, contraddistinte da curiosità e vivo interesse per le attività svolte dagli organi inquisitori e giudicanti. Ai quali, comunemente, non è sfuggita la dimensione etica che guida la coscienza colta degli amministratori della Legge, con le ragioni del Diritto generate dalla lezione dell’illustre giurista Cesare Beccaria e le ragioni del cuore e della giustizia umana originate dal monito antico e sempre vero di Antigone.