Pubblicato il: 19/08/2013 alle 15:32
“Siamo stati gli unici a non aver votato la cosiddetta Legge Antiparentopoli, che abbiamo definito subito una “legge-beffa”. Oggi che il Commissario dello Stato impugna la legge, i fatti ci danno ragione.” Lo ha dichiarato Nello Musumeci, presidente della Commissione Antimafia all'Ars, secondo il quale “Crocetta, inseguendo spasmodicamente il varo di questa legge, sembrava più interessato a ottenere un titolo di giornale piuttosto che una norma razionale e compatibile con le esigenze di moralizzazione della politica. Mi dispiace dover constatare come questa triste vicenda legislativa costituisca una ennesima sconfitta per il parlamento siciliano, nonostante i generosi tentativi di mediazione del presidente Ardizzone. Ai primi di settembre porterò all'esame della Commissione Antimafia la bozza di un codice etico di autoregolamentazione, valido per deputati, presidente della Regione, assessori e dipendenti regionali che spero l'aula possa esitare entro quest'anno. Senza ostentati clamori e senza mortificare il parlamento.”