Venerdì 1 febbraio si è svolto, nei locali dell'hotel San Michele di Caltanissetta, il primo coordinamento regionale del partito "Italia in Comune", voluto e fondato da Federico Pizzarrotti, sindaco di Parma, al quale hanno aderito numerosi sindaci, amministratori e cittadini di varie città e regioni d'Italia. "Oggi come mai – si legge nella nota alla stampa – al di là di qualsiasi schieramento tradizionale , c'è di mezzo e sono a rischio la libertà e la democrazia e questo non solo in Italia ma anche nel resto d'Europa. Occorre creare un fronte antipopulista, serve tornare alla politica, a quella politica legata al territorio e alla buona prassi amministrativa, che abbia il coraggio di dire sì al progresso, alla modernità, al futuro senza preclusioni ideologiche ma con il timone fermo su poche ma sicure direttrici che devono contraddistingue l'impegno del partito: etica, merito, comunità, concretezza, innovazione e infrastrutture.
Nel corso dei lavori congressuali si è nominato il coordinatore provvisorio cittadino del partito nella figura del dottore Salvatore Giunta, già consigliere provinciale e rappresentante dei "Circoli della società civile – Sicilia per l'Europa". Il dottore Giunta ha voluto subito precisare che la sua nomina è provvisoria in attesa dei congressi regionali e cittadini durante i quali verranno eletti gli organi direttivi del partito.
Ha poi specificato che "Italia in Comune" non è l'ennesimo nuovo partito ma un "partito nuovo", nel senso del forte legame con il territorio e con gli amministratori locali, che rappresentano meglio di chiunque altro le esigenze, i bisogni e le aspettative dei cittadini".