Pubblicato il: 02/03/2014 alle 20:41
Vertice tra i partner del centrodestra nisseno questa mattina nella segreteria politica del deputato Alessandro Pagano. Oltre al sindaco uscente Michele Campisi, c'erano anche Rudy Maira, gli assessori comunali Salvatore Calafato e Gaetano Angilella, i consiglieri Oscar Aiello di Forza Italia, Davide Campisi, Michele Alù, Rino Bellavia e Giuseppe Cigna, in rappresentanza dei rispettivi gruppi consiliari. Presenti inoltre diversi altri esponenti del centro destra, quali Michele Mancuso, Pietro Milano, Angelo Failla, Aldo Giarratano, Antonio Bonifacio, Gianfranco Fuschi, Arialdo Giammusso, Michele Vecchio, Calogero Munì ed altri esponenti della società civile che hanno offerto spunti e riflessioni.
All’incontro hanno partecipato i principali protagonisti del cartello di centrodestra come Forza Italia, il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano e i rappresentanti della lista civica che fa capo al consigliere comunale Giuseppe Cigna. La riunione ha gettato le basi ad una alleanza programmatica ed elettorale in vista delle elezioni amministrative.
In un comunicato diffuso nelle scorse ore è stato scritto che “da parte di tutti è stato espresso grande apprezzamento per l’operato svolto dal sindaco Michele Campisi, al quale tutti i presenti hanno riconosciuto grande competenza, onestà, e spirito di sacrificio al servizio della città e che continua ad essere ad oggi l'unica certezza di una città estremamente in difficoltà”. Ma da fonti qualificate che hanno preso distanza da quanto riportato nel comunicato, Seguonews ha appreso che non tutti i partecipanti alla riunione sono stati teneri con Campisi e che insomma al momento l'unica certezza è che soltanto il partito del sindaco – Ncd appunto – intende riproporne la candidatura.
“L’unico “rimprovero” mosso al sindaco Campisi – è scritto nel comunicato “ufficiale” – è stata la mancanza di comunicazione che ha impedito ai nisseni di conoscere la grande opera di risanamento e di riorganizzazione messa in atto dal Sindaco. Questa opera di risanamento però è un patrimonio di cui la città non può fare a meno. Un altro dei punti evidenziati nell'incontro è che non sarà accettata nessuna candidatura “segreta” calata dall’alto dei palazzi palermitani o romani e che avrebbe il sapore di imporre ai nisseni chi dovrà amministrarli”.
E in tema di alleanze, il centrodestra nisseno prende le distanze dal gruppo politico che sostiene la candidatura a sindaco del medico Gioacchino Lo Verme.
“Con notevole rammarico, all’interno dei positivi e costruttivi ragionamenti posti in essere, è stata accolta la notizia della indisponibilità ad un discorso unitario con le liste civiche riferibili al candidato Giocchino Lo Verme nonostante la grande apertura, e l’atto di estrema umiltà del sindaco Campisi, che nei mesi scorsi aveva messo a disposizione la propria candidatura in favore di un progetto il più possibile ampio e condiviso”.
“D'altra parte la posizione assunta da Reas, nella qualità di portavoce del Polo Civico, non ammetteva la ricerca di una candidatura condivisa ma poneva come condizione inderogabile che il candidato sindaco fosse solo di espressione dello stesso polo civico. Tale presa di posizione non democratica ha di fatto interrotto un dialogo che invece appariva nella volontà di tutti aperto ad ogni soluzione, compreso la candidatura unitaria dello stesso Gioacchino Lo Verme”.
“E’ stato inoltre evidenziato – è un altro passaggio della nota diffusa – che sia il Nuovo Centro Destra che Forza Italia e le liste civiche associate, auspicano un maggior coinvolgimento possibile ad un progetto che coinvolga tutti i moderati di tradizione cattolica e non, compreso l’UDC di Gianluca Micciche, oltre che ad altre liste e movimenti cittadini che desiderano esprimere il loro impegno nella politica attiva. In estrema sintesi, dall’incontro è chiaramente emerso, come in tutte le componenti, è forte la volontà di porsi obiettivi e strumenti comuni per continuare a governare una città, che dopo una lunga e infruttuosa esperienza di sinistra, era stata quasi portata al tracollo finanziario”.