Pubblicato il: 09/08/2014 alle 11:16
Garantire il corretto esercizio dei servizi per la collettività e, al contempo, mantenere il tetto di spesa è possibile seguendo con diligenza l’iter burocratico e senza usare – o abusare – della “proroga”.
Questo, in sintesi, è il pensiero manifestato dal Nuovo centro destra che, con una nota, sottolinea come “ritorno in auge dell'istituto della prorog, istituto tanto caro alla burocrazia, perché risparmia il lavoro e gli inevitabili inconvenienti delle procedure di evidenza pubblica” soffoca, invece, i principi di “Q trasparenza, economia e miglioramento dei servizi per la cittadinanza”.
Fatti concreti e non solo parole quelle che il coordinamento cittadino del partito di centro destra vuole mostrare ai nisseni e, per fare un esempio di conseguenze non desiderate di una proroga, sottolinea “quella di non attuare per tempo il piano di azione che prevede con copertura finanziaria a carico dello stato, l'apertura degli asili nido nel mese di agosto e il prolungamento dell'orario alla fascia pomeridiana, non previsti nella gestione precedente”.
La proroga, spiega il partito di opposizione nella nota, non è altro che “un diffuso strumento di malcostume amministrativo, introducendo il controllo di gestione al fine di programmare in largo anticipo i bandi prima della scadenza dei contratti, riuscendo a fare tutti i nuovi affidamenti per tutti gli appalti di servizi del Comune”.
Nell’ottica di collaborazione e cooperazione per il bene comune il Ncd non attacca il Sindaco Giovanni Ruvolo e l’assessore Boris Pastorello ma, al contrario, li invita a “vigilare su tale importante aspetto di trasparenza, imparzialità e corretta gestione amministrativa, affinché il lavoro della burocrazia non segni il passo nel produrre per tempo le necessarie e legittime procedure di evidenza pubblica, creando evitabilissime emergenze nella discontinuità di servizi importanti per il cittadino, che costringono l'organo politico, di volta in volta a legittimare evitabili proroghe, che si prestano per altro ad insinuare dubbi sulla legittimità garantita dai percorsi di pubblica evidenza, che ha come contro altare dei percorsi individuali che trovano terreno fertile nelle pratiche, ormai per altro non consentite, delle prassi di proseguire nei contratti scaduti. Il nuovo centro destra, attraverso i propri consiglieri comunali vigilerà e coadiuverà l'amministrazione attiva per garantire il mantenimento di tutti i servizi a domanda individuale attivati dall'amministrazione Campisi e l'utilizzo di best pratice nelle procedure di appalto, a vantaggio della collettività amministrata”.