Pubblicato il: 15/05/2024 alle 14:18
Il Cicogna Day 2024 ha segnato un trionfo senza precedenti con la partecipazione di oltre 450 visitatori nella suggestiva cornice della riserva naturale privata Geloi Wetland (Piana di Gela), gestita dalla Fondazione Pro Biodiversità. Al culmine di una giornata dedicata alla bellezza e alla conservazione della natura, gli artisti Eleonora Urzí al violino e Davide Fazzio alla chitarra hanno offerto un'esperienza musicale unica nel suo genere con un concerto unplugged al tramonto.
L'incantevole performance musicale ha suscitato emozioni palpabili tra il pubblico presente, che ha elogiato non solo il talento degli artisti, ma anche l'iniziativa di promuovere la sostenibilità e la conservazione ambientale.
“Lasciate che le note della natura possano accompagnare le melodie dei nostri artisti” – Questo l’invito degli operatori della riserva durante la presentazione dei musicisti. Violino e chitarra magistralmente si sono intrecciati ai versi e canti degli uccelli: gruccioni, beccamoschini, strillozzi, rondoni, occhioni e cappellacce hanno partecipato come un’orchestra di armonie che rintoccava un inno alla natura.
In un periodo in cui le grandi manifestazioni estive spesso minacciano gli habitat protetti, il Cicogna Day 2024 ha dimostrato che è possibile celebrare musica e natura, offrendo al pubblico un'esperienza culturale che rispetta e valorizza il delicato equilibrio ecologico di Geloi Wetland, nata nel 2017 da un gruppo di volontari dell’associazione Centro di Educazione Ambientale ODV.
D'altra parte, i grandi eventi tradizionali, come i concerti in stadi o manifestazioni estive su spiagge e in habitat protetti, possono avere un impatto devastante sull'ambiente. L'afflusso di migliaia di persone comporta un elevato consumo di risorse naturali, con la produzione di enormi quantità di rifiuti e inquinamento acustico e atmosferico. Inoltre, la costruzione di infrastrutture temporanee e la presenza di veicoli a motore contribuiscono alla perdita di habitat per biodiversità, compromettendo la sua salute e la sua bellezza per le generazioni future.
Sinceri gli apprezzamenti del noto ornitologo e divulgatore scientifico Rosario Balestrieri, che ha dichiarato:
“Il successo della manifestazione mostra chiaramente quanto la natura possa rappresentare un elemento aggregante. Questa manifestazione ha riunito in modo sostenibile tante persone senza impattare sui delicati equilibri dell'ecosistema e le musiche riprodotte non hanno ammutolito l'ambiente circostante ma, al contrario, hanno offerto preziosi elementi di comprensione della natura, che troppo spesso resta all'ombra della nostra indifferenza.
Gli uccelli sono i testimoni ideali per raccontare gli ecosistemi in cui vivono e le insidie che le attività umane producono loro. Dalla plastica in mare, che si sostituisce al pesce nella dieta degli uccelli marini, inducendo in loro una nuova malattia (la plasticosi), all’inquinamento luminoso che disorienta i migratori; dall’agricoltura intensiva e monocolturale, che riduce la biodiversità delle specie, al bracconaggio che, in vario modo e con metodi cruenti, uccide migliaia di animali. Ma non vanno dimenticate anche altre problematiche ugualmente gravi come l'impatto contro vetrate e altre strutture antropiche, l'emergenza climatica, l'elettrocuzione, l'inquinamento con metalli pesanti, le specie aliene, ecc . Insomma, eventi divulgativi come questo sono un prezioso strumento per informare e sensibilizzare attraverso la bellezza che, si spera, salverà il mondo.”