Il Cga di Palermo con sentenza del 25 ottobre ha annullato la misura interdittiva antimafia nei confronti della Ecolgest, azienda di San Cataldo che gestiva in Ati il servizio rifiuti nel comune di San Cataldo. Il consiglio di giustizia amministrativo ha accolto la tesi degli avvocati Raimondo Maira e Salvatore Pirrello (nella foto) secondo i quali il provvedimento di interdittiva, emesso dal Prefetto di Caltanissetta nel settembre 2018, non era giustificato e pertanto non doveva essere emesso. Il prefetto, infatti, subito dopo l’operazione Pandora aveva deciso di emettere il provvedimento di interdittiva anti mafia nei confronti dell’azienda della quale era amministratore Liborio Lipari, indagato in quel procedimento, in virtù delle richieste delle misure cautelari della procura di Caltanissetta.
“In realtà – affermano gli avvocati- come confermato dal Cga, tale provvedimento non doveva essere emesso poiché Lipari non solo non aveva nessun contatto con l’associazione mafiosa, ma anzi ostacolava gli interessi della stessa. Sin dal provvedimento del tribunale del riesame, infatti, è emerso in maniera chiara che nessuna contiguità vi era tra Lipari e “Cosa nostra” sancataldese, la quale stava addirittura valutando di “eliminarlo” poiché non voleva essere avvicinato da nessuno. Si conclude così un lungo percorso, iniziato nel settembre del 2018, che finalmente rende giustizia ad una società che però a causa dell’interdittiva ha subito enormi danni”.