Pubblicato il: 24/05/2014 alle 05:58
Il basamento del Redentore prima e dopo
Nessuna nuova antenna è stata piazzata sul Redentore. Lo assicura, smentendo così la notizia apparsa su un quotidiano locale nei giorni scorsi, il coordinamento Comitati di Quartiere, attraverso i due portavoce Vittorio Gallo e Carmelo Bosco, che prendono spunto per intervenire e ribadire l'impegno del coordinamento nella valorizzazione del Santuario.
“Nell’articolo in questione – dicono Gallo e Bosco – si affermava che è stata di recente installata una nuova antenna alle spalle del statua del Cristo Redentore, sotto il bastione di Monte San Giuliano. Questa affermazione risulta chiaramente errata in quanto l’antenna è presente già da tempo ed era presente anche al momento del taglio degli alberi avvenuto lo scorso Luglio a cura dei Comitati di Quartiere. Il ripetitore in questione rappresenta di certo un ostacolo per al visione del panorama e rimuoverlo sarebbe certamente un’ottima cosa, ma non si può accusare l’iniziativa di rimozione degli alberi per la presenza di quest’antenna che come detto è presente da tempo”.
L'infiorata al RedentoreGallo e Bosco ribadiscono l'impegno dei comitati nel recupero del Redentore e del piazzale attraverso un lavoro di bonifica profondo iniziato con la pulizia dell'area sottostante il bastione interamente ripulita da cartacce e altri rifiuti, valorizzando il sito con l'infiorata in occasione della Festa del Redentore 2013 e l'attivazione di tavoli tecnici per affrontare le tante problematiche dell’intera zona “San Giuliano”.
“Alcune cose sono già state fatte come la pulizia del basamento della statua, taglio degli alberi non previsti nel progetto originale che ostruivano la visione del panorama e piantumazione di piante a basso fusto al loro posto, installazione di telecamere di videosorveglianza, stampa di quattro cartoline raffiguranti la statua del Redentore – aggiungono Carmelo Bosco e Vittorio Gallo – per altre c'è chi nel silenzio continua a lavorare (realizzazione della Via Crucis) e per altre ancora ci risulta che le somme necessarie siano già state stanziate dall’ Amm.ne Comunale ma si aspetta l’insediamento del nuovo Sindaco per iniziare i lavori (sistemazione muro di sostegno e balaustre assenti o pericolanti). Tanto è stato fatto ma molto c’è ancora da fare. Tutto comunque si svolge sotto l'occhio vigile dei Comitati di Quartiere che, fin dove possibile, continueranno a tenere vivo l'interesse sul Redentore e a proporre soluzioni concrete; ma per il resto devono essere le istituzioni a dare seguito alle proposte dei cittadini”