Pubblicato il: 17/09/2018 alle 22:17
Notizia ufficiale: il tanto atteso concerto del nostro concittadino FRANCESCO D’ALEO è rinviato a data dadestinarsi.
Potremmo capire tante ragioni ma certamente appuntoperchè si prevedevano tantissime persone non si puo sentire che per un semplice motivo “organizzativo”, il citato artista figlio di questa terra che potrebbe in sol colpo unire questa citta, dai commercianti ai titolari di locali finalizzati ai generi alimentari, ai cittadini stessi che da tempo invocano appunto eventoe perchè no anche ad alberghi e b&b,(previsti tanti forestieri) questa amministrazione non abbia coraggio nel prendersi responsabilità.
Altrimentepotremmo chiederci, dato che la motivazione è surreale, come si è fatto in tutti questi anni a gestiere la settimana santa, in particolare il giovedi santo(vare) o il venerdi santo (Cristo nero)? Quindi sembrerebbe pretestuosa tale motivazione di sicurezza, anche perchè il nostro artista (NOSTRO NEL SENSO CHE è NISSENO) tutta l’estate è stato presente in innumerevoli cittadine con tanta, anzigente tantissima entusiasta (MIGLIAIA E MIGLIAIA DI PRESENZA), ed è INSPIEGABILE che CALTANISSETTA abbia disagio ad organizzare.
Di chi è la responasabilità? Organizzatori, commissione vigilanza publici spettacoli, sindaco,questore?
Noi pensiamo che una amministrazione degna di tale titolo dovrebbe avere avuto pronta un’alternativa dato nella nostra città sono presenti tanti luoghi capaci di poter ospitare spettacoli di tale portata (Palmintelli, parcheggio Pian del Lago, viale Regina Margherita, tutti luoghi che fino a non tanti anni addietro ospitavano eventi con tantissima gente.
Per concludere non si può non rilevare che, qualsiasi possa essere la reale motivazione (ordine pubblico, economico, logistico ecc.) SCOPERTA A TRE GIORNI DALL’EVENTO, questa Amministrazione ancora una volta millanta capacità organizzative e di programmazione che illudono i nisseni come succede da quattro anni a questa parte.