Pubblicato il: 14/02/2014 alle 17:46
E' approdato in un'aula di Tribunale il contenzioso che la Scat – la società del trasporto urbano a Caltanissetta – ha avviato contro il Comune da cui pretendeva un contributo straordinario. A fare chiarezza è stata la sentenza emessa dal Giudice Onorario del Tribunale di Caltanissetta, Cosimo Napoli, che ha rigettato l’istanza di esecuzione provvisoria del decreto ingiuntivo notificato dalla Scat, la società che gestisce il trasporto pubblico locale, nei confronti del Comune di Caltanissetta.
La vicenda riguarda una somma di euro 233.300,00 che la Scat sostiene di avanzare dal Comune a titolo di contributo straordinario, a parziale copertura dei maggiori oneri e costi non coperti dal corrispettivo contrattuale per gli anni 2010, 2011 e 2012. Il Comune, difeso per l’occasione dall’avvocato Michele Intilla, dal canto suo ha presentato un Atto di citazione in opposizione al decreto ingiuntivo, chiedendo che “venisse dichiarato nullo, inammissibile e, comunque, revocato, essendo il medesimo privo di supporto probatorio oltre che infondato in fatto e in
diritto”.
Il Comune di Caltanissetta tiene a precisare che si è sempre mostrato disponibile nei confronti della società Scat, non solo versando puntualmente il corrispettivo spettante alla società per un importo annuo pari a 1.047.067,53 euro, come da contratto, ma spesso facendo fronte anche ad anticipazioni di ulteriori somme affinché il servizio di trasporto pubblico cittadino non subisse ripercussioni.
“Ciò premesso – è scritto in una nota inviata dall'Ufficio Stampa di Palazzo del Carmine – a conferma della volontà dell’Amministrazione comunale di cercare in tutti i modi di alleviare le difficoltà economiche manifestate dalla Scat, gli Uffici stanno già predisponendo il mandato di pagamento riferito al primo trimestre 2014, sperando che queste somme possano ristabilire il servizio di trasporto pubblico che, a causa della sospensione decisa dalla società, sta procurando enormi disagi alla cittadinanza”.