Pubblicato il: 18/10/2014 alle 16:25
Marina Castiglione
Altro che dolcetti e scherzetti. Meglio riflettere in classe sulla tradizione nostrana legata al culto dei Morti piuttosto che sulla festa di Halloween importata da culture straniere. Parla chiaro la circolare che l'assessore comunale con delega all'Istruzione, Marina Castiglione, ha inviato ai dirigenti degli Istituti comprensivi e delle scuole superiori di Caltanissetta invitandoli ad aprire momenti di riflessione e dibattito sulla festività di Ognissanti che si avvicina. Una lettera che ha già diviso molti sull'opportunità dell'intervento dell'esponente della Giunta Ruvolo di suggerire ai dirigenti scolastici e di riflesso al popolo studentesco di ogni ordine e grado altre modalità di celebrare il 31 ottobre . Su Facebook il dibattito vede favorevoli e contrari. Nella circolare inviata ai dirigenti dei Comprensivi, Marina Castiglione spiega che “come ogni anno si avvicina la festività di Ognissanti e, per noi siciliani, dei Morti. Il 2 novembre è una data fortemente simbolica del ciclo della vita, perché unisce in un rapporto di tenero accudimento chi non c’è più e le giovani generazioni. Riti atavici, tradizioni religiose popolari, folklore, tutto ha concorso nei secoli a mantenere radicato nella nostra tradizione un sapere che è una convinzione: il legame tra il prima e il dopo, tra la vita e il post-vita, tra chi ci ha preceduti e noi che respiriamo il mondo”.
“Nell’epifania di dolci di zucchero, di frutta di pasta di mandorle, di semplici giochi, la festività vede realizzarsi la sorpresa del dono e la tenerezza del ricordo e noi adulti siamo il motore di questa continuità. Noi adulti come famiglia, ma anche come scuola. Per questo motivo – scrive ancora l'assessore Marina Castiglione – fuori dalla macabra e commerciale festa alloctona di Halloween, chiedo a Voi di coinvolgere – nei modi che riterrete più opportuni alle diverse fasce di età – i nostri bambini e ragazzi in una festa del ricordo, della dolcezza, del senso della vita e della nostra cultura, se necessario anticipando a giorno 31 la festività in classe. Auspichiamo che ciò possa avvenire senza scheletri, streghe e zucche che rappresentano una modalità minacciosa e spiritistica, opposta alla nostra”.
“In collaborazione con l’Assessorato alle attività produttive, invitiamo inoltre le scolaresche, le loro famiglie, i docenti a scendere in piazza alla manifestazione “Dolci ricordi” che si terrà a partire dal 31 ottobre sino al 2 novembre”.