Pubblicato il: 09/08/2013 alle 08:02
Aumenta il numero degli attivisti No Muos sulle antenne della stazione statunitense di Niscemi dove oggi, a partire dalle ore 16.30, si svolgerà il corteo nazionale contro la realizzazione dell'impianto di telecomunicazione satellitare. Sono dieci i manifestanti che hanno deciso di oltrepassare i limiti imposti dai militari. Stanno tutti attaccati ai tralicci e nessuno di loro, al momento, ha intenzione di scendere. A Niscemi si è immediatamente attivata la macchina dei soccorsi e dell'assistenza per essere certi di poter attivare ogni tipo di intervento, tenendo conto anche dei disagi che potrebbero provocare per i manifestanti le alte temperature. Eppure, qualcuno, ha anche tentato di bloccare l'arrivo dei vigili del fuoco giunti con le scale d'emergenza. La polizia continua a gestire l'ordine pubblico, ed oggi, il controllo del territorio si fa più delicato per l'arrivo di migliaia di persone da tutta Italia. I presidi e gli accampamenti non sono mai spariti in contrada Ulmo, e la situazione rischia di farsi incandescente da quando il popolo dei No Muos ha appreso del dietrofront del governo Crocetta, avvenuto a seguito delle rassicurazioni giunte attraverso lo studio condotto dall'Istituto Superiore della Sanità. La revoca dello stop alle autorizzazioni dopo la battaglia politica condotta nei mesi scorsi ha destato stupore e malcontento. Non solo pacifisti, nella folla, fanno sapere le forze dell'ordine, ci sono anche insurrezionalisti e anarchici. Nei giorni scorsi sono state sequestrate dagli agenti tavole in legno chiodate e attrezzature che avrebbero potuto essere utilizzate per danneggiare mezzi ed innescare scontri.