Pubblicato il: 16/08/2018 alle 12:55
Dopo un preoccupante vuoto vocazionale, durato trentadue lunghi anni, sabato prossimo un giovane niscemese, don Daniele Centorbi, figlio di Rocco e Antonina, due ferventi cristiani, sarà ordinato sacerdote nella chiesa Madre di Niscemi.
L’ultima ordinazione di un sacerdote niscemese, come accennato, era avvenuta trentadue anni or sono. All’evento, pertanto, viene data una solennità particolare. A ordinare il giovane sacerdote sarà il vescovo monsignor Rosario Gisana, durante la solenne cerimonia che sarà officiata alle ore 18.30. L’ordinazione sarà preceduta da una veglia di preghiera che sarà tenuta venerdì 17, a partire dalle ore 19,30, presso il santuario della Madonna del Bosco.
La vocazione di don Daniele Centorbi non è stata «una folgorazione sulla via di Damasco», ma una consapevole scelta maturata sin dall’adolescenza. Il giovane Daniele, sin da bambino, ha frequentato la parrocchia di appartenenza quella di Santa Maria della Speranza, dove ha ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana.
Man mano che cresceva, aumentava la sua devozione, tanto che nella sua parrocchia ha assunto con entusiasmo l’incarico di catechista. Contemporaneamente ha fatto parte del gruppo Giovani Bonilliani delle Suore della Sacra Famiglia di Piazza Martiri di Nassiriya, dove ha vissuto momenti di formazione e riflessione, anche sulla scorta degli scritti e delle opere del beato Pietro Bonilli.
Dopo il conseguimento della maturità presso il liceo Scientifico di Niscemi, Daniele Centorbi ha scelto di entrare nel seminario di Piazza Armerina. A Palermo ha compiuto gli studi teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica «San Giovanni Evangelista», dove nel 2016 ha conseguito il grado accademico del Baccellierato in Sacra Teologia. Dopo di che ha iniziato a frequentare i corsi di Sacra Scrittura presso il Pontificio istituto biblico di Roma. Nell’ottobre 2015 don Daniele Centorbi ha ricevuto il ministero di accolito ed è diventato diacono nel dicembre scorso.
Don Daniele Centorbi celebrerà la sua prima Messa domenica 18, con inizio alle 11, nella parrocchia Santa Maria della Speranza retta dal parroco don filippo Pizzo comunità ecclesiale dove è sorta la sua vocazione. (Gds)