Pubblicato il: 19/02/2017 alle 12:12
Un velo di mistero avvolge la morte di una anziana niscemese. Il suo decesso sarebbe stato rivelato dal figlio convivente con diverse ore di ritardo. Della vicenda si sta occupando la magistratura del tribunale di Gela, la quale – dopo le prime indagini avviate dai carabinieri della stazione di Niscemi – ha bloccato i funerali della defunta disponendo l’esame autoptico.
Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, Maria Pardo, 72 anni, vedova, – che viveva assieme al figlio Giuseppe Spinello, 44 anni in una abitazione di via Cagliari nel popolare quartiere Madonna – giovedì sera ha accusato un malore, del quale ha informato il congiunto. Il figlio, secondo quanto reso noto dai carabinieri, ritenendo che si trattasse di una indisposizione passeggera, ha aiutato la madre a mettersi a letto per farla riposare. L’indomani mattina, quando l’uomo si è svegliato, si è preoccupato del fatto che l’anziana ancora non si fosse alzata.
Entrato nella camera da letto, dopo aver chiamato diverse volte la donna e non ottenendone risposta alcuna, il quarantaquattrenne ha constatato che la madre era spirata durante il sonno. (Salvatore Federico, Gds.it)