Il presidente della UDC Enzo Paradisi insieme al Segretario Marco Bellanti nei giorni scorsi hanno organizzato una riunione del direttivo della sezione di Niscemi, in presenza del segretario provinciale Angelo Bellina e della presidente Oriana Mannella. Oltre ai membri del direttivo hanno partecipato il capogruppo al consiglio comunale Carmelo Giugno e il consigliere Eteocle Parrimuto. I membri del direttivo, nel dibattito, hanno ampiamente toccato alcune delle tante problematiche che attualmente assillano la città: si è parlato delle tante discariche disseminate nei dintorni del centro abitato, dell'annosa carenza idrica che continua a permanere sempre più fastidiosa, l'inoperatÃvità dello sportello Europa.
Il membro di direttivo Antonio Vicino a evidenziato le manchevolezze dell'amministrazione a riguardo il rimborso spese per i pendolari su cui il medesimo, insieme ai genitori, ha fatto un lunga battaglia. Il segretario Bellanti in un lungo intervento ha evidenziato la incapacità dell'amministrazione di un programma per reperire fondi sia regionali che europei. In aggiunta a quanto sostenuto dal segretario il presidente Paradisi ha evidenziato che al comune si è tenuta una riunione del GAL presieduta dalla dottoressa Foti “alla quale pare che il sindaco non abbia voluto partecipare pur essendo attore principale di questo consorzio, creato a suo tempo per dare una mano alle micro imprese private e quindi all'economia delle città”, viene evidenziato in una nota del partito.
A proposito di questo argomento il presidente chiede ufficialmente un chiarimento attraverso i consiglieri della UDC in consiglio comunale. Il Capogruppo della UDC insieme al consigliere Parrimuto ha sottolineato che l'attività di opposizione in futuro, dopo un passato periodo di “opposizione dialogante”, sarà dura e pressante. Il tema centrale su cui si è molto dibattuto, su sollecitazione del segretario provinciale Angelo Bellina e della presidente Mannella, riguarda la posizione della UDC nel quadro politico locale.
“Dopo un acceso dibattito si è concluso con un chiaro deliberato di partito, che prevede a breve un'accelerazione nell'attività di partito atta ad aprire le porte a quanti si riconoscono in questo partito o comunque pronti ad operare per il bene della città – è scritto in una nota – nel medio e lungo termine il partito sarà impegnato a confrontarsi per stilare un programma che tocchi le principali problematiche della città, in conclusione si è sottolineato che la UDC nel confronto chiede e pretende un rapporto alla pari e non nega di avere nel suo interno figure capaci di impegnarsi in una eventuale corsa alla carica di sindaco della città”.