Pubblicato il: 03/09/2020 alle 09:30
Ieri i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza, in collaborazione con i Carabinieri della Stazione, hanno arrestato il diciottenne C.S., niscemese, incensurato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, per i reati di tentata rapina aggravata in concorso, detenzione illegale di arma comune da sparo e porto ingiustificato di armi. Il reato è stato commesso lo scorso 29 agosto ai danni di un bar tabaccheria di via Mario Gori a Niscemi. Il complice del diciottenne, F.G., altro giovane niscemese di appena diciannove anni, anch’esso incensurato, era stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione, nell’occorso coadiuvati dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato. Le immediate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela e svolte congiuntamente dalle due forze di polizia hanno consentito di delineare un quadro indiziario di cui i due giovani dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria. Entrambi, infatti, nella serata del 29 agosto scorso, si erano introdotti, travisati, all’interno dell’esercizio commerciale con il chiaro intento di perpetrare una rapina ai danni del titolare, minacciato da uno dei malviventi con una pistola. La ferma opposizione del proprietario aveva messo in fuga i due rapinatori. Al termine degli adempimenti di rito l’arrestato C.S. è stato condotto presso il carcere di Gela, mentre il complice F.G. permane in custodia cautelare presso il carcere di Caltagirone, come disposto dal Tribunale di Gela di seguito dell’udienza di convalida.