Pubblicato il: 05/10/2024 alle 10:26
La Polizia di Stato di Niscemi, come disposto dal Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, ha eseguito controlli amministrativi ad esercizi commerciali nel comune di Niscemi, unitamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro di Caltanissetta, dei militari della Guardia di Finanza e della S.I.A.E. di Gela e dei Vigili Urbani di Niscemi. Nel corso dei controlli, in un’attività commerciale dedita alla ristorazione, è stata constatata la presenza di undici lavoratori intenti a servire i clienti presenti nel locale, una zona con strumentazione per la diffusione di musica registrata e la presenza di circa trenta persone intente a ballare. Il controllo ha consentito di riscontrare e contestare al titolare dell’attività commerciale diverse violazioni amministrative, quali: la mancanza di autorizzazione per svolgere la serata danzante; la mancanza del cartello di orario di apertura e chiusura del locale e la mancanza dell’apparecchio per la rilevazione del tasso alcoolico. Inoltre, sono state riscontrate alcune violazioni delle vigenti norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro previste dal D.Lgs. n. 81/08, relative all’informazione dei lavoratori, la loro formazione, la sorveglianza sanitaria, il piano di emergenza ed evacuazione, i mezzi di estinzioni e i dispositivi di protezione individuali. Nove lavoratori su undici presenti nell’esercizio erano sprovvisti di contratto di lavoro. Sono stati avviati accertamenti a carico dei soggetti che effettuavano l’intrattenimento musicale. Per quanto accertato durante l’ispezione è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’unità produttiva nei confronti del titolare. Il giorno successivo al controllo, un equipaggio della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza, transitando nella zona dove insiste l’attività commerciale in questione, ha notato che la stessa era ancora aperta in violazione della prescritta sospensione. Per tale motivo si è proceduto al sequestro preventivo della stessa. Il titolare è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Gela per le violazioni accertate. Il G.I.P. del Tribunale di Gela ieri ha convalidato il sequestro preventivo del locale. Analoghi controlli saranno programmati nelle successive settimane.