Pubblicato il: 24/10/2013 alle 10:45
Due agricoltori niscemesi, suocero e genero, sono stati arrestati ieri dagli agenti del commissariato di Vittoria insieme ai colleghi di Niscemi. I due incensurati sono stati sorpresi mentre modificavano delle armi, detenute illegalmente. Giuseppe Platania, agricoltore di 50 anni, e il genero Emilio Ficcicchia, avevano all’interno dell’azienda vivaistica che gestiscono, in territorio di Acate, un’arma da fuoco clandestina e munizioni.
Ieri pomeriggio, gli agenti si sono presentati nell’azienda gestita dai due niscemesi, che, si sospettava, potessero detenere illecitamente delle armi. I poliziotti di Vittoria e Niscemi hanno eseguito una perquisizione nei locali dell’azienda, in contrada Dirillo – Monello.In una camera da letto della casa rurale, è stata trovata, dentro l’armadio, avvolta in una coperta, una pistola giocattolo, modificata in modo da realizzare una pistola semiautomatica, cal. 6,35, con caricatore inserito, a pieno carico di cartucce. Nello stesso posto è stato trovato un contenitore di colore blu in plastica con all’interno altri proiettili calibro 6,35. La pistola giocattolo modificata diventata un’arma micidiale, in grado di esplodere colpi pericolosi. Inoltre, sono state trovate altre pistole a gas ed a salve, tutte prive di tappo rosso, anche queste chiaramente alterate. Platania e Ficicchia sono stati condotti nel carcere di Ragusa.