Dal 1° giugno va in pensione Lino Mastrantonio, Commissario della Polizia di Stato in servizio al
Commissariato di pubblica sicurezza di Niscemi. Lino Mastrantonio, arruolatosi nel maggio 1982 come Agente Ausiliario di Leva (1° Corso Panormus, giuramento a Palermo alla presenza del Prefetto Carlo Alberto DALLA CHIESA), lascia la Polizia di Stato dopo 41 anni di servizio durante i quali ha "scalato" tutta la carriera possibile per un non laureato, da semplice Agente a Commissario: dopo due anni al Reparto Mobile di Catania da agente ausiliario, 9 anni al Commissariato Centro di Genova dove nel frattanto acquisiva per concorso la qualifica di Sovrintendente (7° corso), veniva trasferito al Commissariato di Niscemi nel febbraio del 1993; nominato Ispettore nel 1995, Ispettore Capo nel 2000, vince il concorso per Ispettore Superiore nel 2017 e nominato Sostituto Commissario nel 2019, Vice Commissario dal 01/01/2023.
Al Commissariato di Niscemi ha svolto incarichi di responsabile della UIGOS prima e dell'Ufficio di Polizia Anticrimine fino al termine del servizio. Memoria storica in materia di Anticrimine e Polizia Giudiziaria per il territorio di Niscemi, si è occupato anche di Minori e lotta alla dispersione scolastica: sue le prime iniziative di visite delle scolaresche al Commissariato e le lezioni contro bullismo e cyber-bullismo nelle scuole. Ha conseguito un encomio solenne, due encomi e diverse lodi per l'attività di polizia giudiziaria svolta insieme ai suoi colleghi, specie nel periodo della dirigenza a Niscemi del dr. Paolo MARIANI, oggi Questore a Vercelli.
Da sempre impegnato nel Sindacato di Polizia, è stato Segretario Generale Provinciale del SILP CGIL della provincia di Caltanissetta impegnato per la tutela dei diritti dei poliziotti, per la legalità e la sicurezza nei nostri territori: ventennale la battaglia per i nuovi locali del Commissariato di Polizia di Niscemi i cui lavori dovrebbero partire a breve ed essere consegnati il prossimo anno. Oggi al Commissariato di Niscemi ha voluto salutare tutti i colleghi in servizio ed i pensionati con i quali ha condiviso gli ultimi trent'anni di servizio con una piccola cerimonia ed un brindisi, ringraziando tutti con emozione.