Pubblicato il: 24/08/2014 alle 11:05
In occasione della quarta riunione del Consiglio Federale della FIR presieduto dal presidente Alfredo Gavazzi si è discusso anche sulle modalità di partecipazione e sul format da utilizzare per i campionati senior nazionali della stagione sportiva 2014/2015 che partirà nella prima settimana di ottobre nella quale la Nissa Rugby Asd – neo promossa al campionato di serie C Elite nazionale – del patron Giuseppe Lo Celso Giuseppe, sarà schierata con le tante forze rugbistiche del sud Italia.
Il Consiglio ha deliberato la formula del Girone 1 del Campionato Italiano di Serie C élite 2014/2015 al via nel week-end del 4/5 ottobre e che determinerà 8 promozioni nella Serie B 2015/2016.
La struttura del Campionato di Serie C élite Girone 1 prevede:
a) sei Gironi a dodici squadre (A-B-C-D-E-G) ognuno suddiviso in due Pool Territoriali da sei squadre, con sviluppo in due fasi.
Ogni singolo Girone promuove una squadra in Serie B, mentre due squadre per ogni singolo Girone retrocedono al Girone 2 della Serie C regionale.
b) Un Girone (F) a sedici squadre organizzato in due Pool Territoriali (6 nella Pool della Sardegna, 10 nella Pool Umbro-Toscana). Una promozione in Serie B, un passaggio in Serie C Girone 2 per l’ultima classificata della Pool Umbro-Toscana)
c) Un Girone (H) a diciotto squadre suddiviso in tre Pool territoriali (6 squadre nella Pool campana, 6 nella Pool pugliese, 6 nella Pool siciliana). Una promozione in Serie B, mentre la retrocessione al Girone 2 della Serie C regionale saranno attribuiti ad ogni singolo Comitato Regionale in funzione del numero di squadre partecipanti ed è in quest'ultimo girone H che la NISSA RUGBY è stata collocata. Ecco le partecipanti e le grandi piazze che i nisseni affronteranno e che viceversa vedranno giocare i tifosi nisseni a Caltanissetta.
Pool 1: IV Circolo Benevento, RC Santa Maria Capua Vetere, Amatori Torre del Greco, Alcott Amatori Napoli, Rugby Afragola, Rugby Salerno
Pool 2: Amatori Monopoli, Draghi Bat, Tigri Bari, Cus Foggia, Salento XV Trepuzzi, Amatori Taranto
Pool 3: Nissa Rugby, Cus Catania, Aquile del Tirreno, Messina RC, Amatori Palermo, Rugby I Briganti
Formula: gare di andate e ritorno tra le componenti delle singole Pool. Le prime due classificate di ogni Pool si qualificano ad una Pool Promozione, la cui prima classificata sarà promossa in Serie B. Le squadre non qualificate alla Pool Promozione disputeranno una seconda fase con le squadre della Serie C Girone 2 delle rispettive Regioni.
Quest'anno dunque la squadra di rugby nissena si confronterà con altre prestigiose realtà sportive di Benevento,Santa Maria Capua Vetere, Foggia, Napoli, Salerno e ancora Taranto e Bari.
Un campionato di spessore vedrà le squadre contrapporsi sul campo, alla conquista dell'unico posto in serie B. Un obiettivo al quale il presidente Lo Celso e lo staff tecnico vogliono puntare per portare lustro alla città nissena ed occupare un posto tra le grandi del palcoscenico rugbistico del Meridione. Per quanto riguarda il settore giovanile un'altra novità sara quella di presentare già da quest'anno una selezione under 18 nissena che giocherà il campionato under 18 regionale, oltre alle varie selezioni giovanili che giocheranno ognuno il proprio campionato di categoria
“Questo è il risultato del duro lavoro svolto in questi anni nel campo della propaganda tra i più piccoli, che ci ha portato tante soddisfazioni con tante affluenze e partecipazioni di giovani e giovanissimi nisseni che intraprendono ormai da anni il nostro sport – spiega il presidente della società, Giuseppe Lo Celso -. Quest'anno presenteremo oltre alla squadra senior diverse scuole tra elementari e medie che parteciperanno ai vari progetti base della federazione per le scuole ,due formazioni under 12,una o due formazioni under 14,una under 16 e la nuova formazione under 18, che saranno seguite dal responsabile giovanile Michele D' Oro e dal tecnico di secondo livello e giocatore Andrea lo Celso.
Novità giungono anche in ambito di ” franchigia siciliana” dove alcune società siciliane che negli ultimi mesi hanno intessuto fitti colloqui sul tema della franchigia, che finalmente sta divenendo realtà con il nome di “Unione Rugby Sicilia”. Come previsto dalle norme federali, Amatori Catania, Cus Catania, Miraglia Agrigento, Misterbianco, Nissa Rugby Asd e San Gregorio formeranno un coordinamento tecnico composto da tecnici indicati dalle rispettive società ed un direttivo, con la finalità di ottimizzare le risorse tecniche ed umane, anche con la “razionalizzazione” dei roster consentita dalla possibilità di scambi di giocatori, per incrementare la qualità del rugby siciliano e fare da volano per lo sviluppo di tutto il movimento isolano. L'auspicio è ovviamente che ciò possa portare alla nascita di una formazione senior che rappresenti la Sicilia ai massimi livelli per potere competere tra le grandi societa' italiane.
“Si inizia a realizzare un sogno che perseguo da diversi anni – dichiara il presidente del comitato regionale F. I. R. , Orazio Arancio – . Ci tengo a sottolineare che questa autentica svolta nelle relazioni fra società siciliane si concretizza in un progetto che non esclude nessuno ed è aperto a tutti, ed è in questo senso che l'Unione Rugby Sicilia ha il beneplacito ed il sostegno della Fir. In un momento in cui è difficile reperire le risorse economiche, mettere insieme le risorse umane, giocatori e tecnici, è la soluzione per tornare in alto”.