Pubblicato il: 28/04/2015 alle 18:19
La Nissa Rugby perde per 10 a 12 con il Cus Catania e, purtroppo, deve accantonare, almeno per questa stagione, la possibile promozione in serie B. Il Cus Catania ha giocato meglio e ha vinto la sfida decisiva, la Nissa ha perso la finale non riuscendo neanche ad imporre il proprio gioco.
Nel gioco, comunque e come è accaduto spesso anche in tanti incontri, altre occasioni sono state vanificate dalla solita “voglia di strafare” individuale e per niente “relazionata” alla situazione di gioco che si stava svolgendo; questa, sicuramente è la vera debolezza di molti componenti della squadra, che affiora proprio quando ci sarebbe bisogno di ritrovare l’unità del reparto e della squadra per riportare il rapporto attacco / difesa verso l’equilibrio ideale.
L’ultimo commento dell’incontro che, in sintesi, ci sentiamo di fare è che il Cus è stato cinico e spietato. Il Campionato riserva ancora 2 incontri abbastanza insidiosi; una trasferta a Bari con le Tigri e l’ultima in casa con l’Amatori Napoli dove la squadra nissena avrà il piacere di salutare tutti i suoi tifosi che l’hanno seguita numerosi e calorosissimi come in questa “sconfortante domenica di follia!”. Proprio questa domenica ha visto un numeroso pubblico, fatto da tantissimi giovani, ma anche da famiglie che hanno affollato il rettangolo di gioco alla fine dell’incontro, presente anche il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo, e l’assessore allo sport Marina Castiglione, che hanno plaudito la squadra nissena per tutto quello che ha fatto di buono in questo campionato.