Pubblicato il: 06/10/2014 alle 15:26
Inizia bene l’avventura della Nissa Rugby ASD nel campionato di serie C Elite nazionale. La squadra del presidente Giuseppe Lo Celso, vince la prima di campionato in trasferta sotto una bufera di vento, pioggia e nebbia, sul difficile campo dell’Audax Ragusa. Il team nisseno guidato in campo da capitan Salvo Carbone e diretto in panchina dai due tecnici Giacomo Granata e Nanni Bonomo, ha disputato una buona partita, tenendo il possesso di palla e costringendo gli avversari nella propria metà campo per quasi tutti gli 80 minuti della gara. Unico rimpianto dei nisseni è quello di non aver concretizzato tutta la mole di gioco prodotta, segnando solo una meta da rimessa laterale in drive con il pacchetto di mischia, e schiacciando l’ovale con il capitano Salvo Carbone, peccato che il calcio piazzato non venga poi trasformato dal calciatore emiliano Di Mauro. Tanti i falli commessi dagli iblei, che non avevano altro modo per fermare i continui attacchi nisseni, due di questi calci di punizione vengono trasformati da Di Mauro portando il risultato finale di 3 a 11 per un solo calcio di punizione trasformato dagli avversari.
“La partita si è svolta in piú fasi –dichiara il secondo centro Jonathan Strazzeri- , nel primo tempo siamo riusciti ad imporre il nostro gioco “sottomettendo” la squadra avversaria, sia dal punto di vista di forma fisica, anche se le condizioni climatiche avverse hanno fatto si che non è stato possibile esprimersi al meglio, e soprattutto concretizzare tutto quello che effettivamente si poteva mettere in cassaforte in termini di punteggio, che dal punto di vista tecnico, esprimendo un gioco di qualità. Nel secondo tempo – continua Strazzeri – , per i primi 20 di minuti di gioco, il ritmo di gara si è abbassato per entrambe le squadre, il gioco è diventato poco fluido e disordinato, soprattutto nei punti di incontro, ma nella parte finale della partita ci siamo riassestati in tutti i reparti, ed abbiamo ripreso in mano la partita. Tutto sommato – conclude Strazzeri – abbiamo calpestato i 22 avversari per il 90% dell’incontro, poteva andare sicuramente meglio ma sono soddisfatto, abbiamo ancora ottimi margini di miglioramento.”
“L’incontro – dichiara il tecnico Bonomo -, per l’onor del vero, è stato giocato in condizioni impossibili sotto una bufera di vento e pioggia, ma a fronte delle dichiarazioni iniziali e rassicuranti dei vertici della squadra, ci saremmo aspettati di più. Abbiamo espresso grande volume di gioco, soprattutto nel secondo tempo, ma anche sterilità offensiva e, per essere più precisi, grande volume “grezzo” dove parecchi errori individuali ( e non solo ultimi passaggi ) non hanno permesso di raccogliere i frutti di una grande pressione offensiva da parte dell’intera squadra.
Penso che la partita possa essere analizzata con 2 occhiali diversi: quelli del bicchiere mezzo pieno e quelli del bicchiere mezzo vuoto: i primi diranno che, comunque, si è vinto, nonostante le condizioni atmosferiche avverse che hanno sicuramente penalizzato la squadra più tecnica, cioè noi; per i secondi invece si è perso un punto in classifica (bonus non conquistato) contro una squadra abbordabile ma anche abbastanza ostica.
Personalmente – continua il tecnico dei nisseni – sono un po’ deluso dal comportamento di parecchi giocatori che, nelle condizioni di difficoltà, hanno perso la fiducia nei compagni e hanno tentato di risolvere tutto da soli con scelte di gioco molto discutibili, disconoscendo quanto provato e realizzato in allenamento e per niente in linea con lo spirito di squadra che sta alla base del nostro sport. Il collettivo deve essere la nostra forza, anche quando un compagno sbaglia o ha bisogno di maggior aiuto e sostegno sull’incontro difensivo per non perdere il possesso e l’avanzamento fin qui ritrovato”.
Sul piano del gioco la meta è arrivata da conquiste in touche ottimizzate con “drive” avanzanti che, comunque, hanno dimostrato una certa coesione del gruppo degli avanti, presente a sprazzi, anche nel gioco di movimento. In mischia la conquista (specie nel primo tempo) è stata più sofferta del previsto e non talmente efficace da permettere lanci di gioco che potessero trovare facilmente il superamento della linea del vantaggio.
Dalla linea dei ¾, e più in generale dal gioco sullo spazio e da recuperi profondi, le maggiori incongruenze, le maggiori occasioni sprecate per mezzo di una supervalutazione di un gioco al piede offensivo individuale totalmente inefficace, improduttivo e frutto di grande mancanza di umiltà.
Da segnalare i vari cartellini gialli per gli iblei per falli ripetuti nel gioco a terra che hanno finito per frenare la continuità di avanzamento della Nissa, e quello per i nisseno, assegnato a Di Giorgio, per gioco pericoloso e scorretto.
Inoltre leggeri infortuni, occorsi a Viglianesi, Carattozzolo, Aimi, Bonnici, che hanno richiamato in campo parecchi giocatori dalla panchina nissena.
Alla fine dell’incontro i tecnici non sono stati in grado di assegnare la “mascotte della settimana” ( premio per il giocatore meno efficace nel corso del gioco, tutt’altro che il classico “man of the match”) per le troppe “nomination” e, così capitan Carbone si è dovuto far carico di tenere per tutta la settimana il peluche in attesa della prossima assegnazione.
Formazione della Nissa Rugby ASD: Di Mauro, Di Prima, Strazzeri, Carattozzolo, Viglianesi, Gorgone, Aimi, Salvo Carbone, Viscuso, Ivan, Tringali, Bonnici, Lo Celso, Emma, Catania. In panchina: Di Giorgio, Damiano Carbone, De Fazio, Guglielmino, Patti, Buongiorno, Cambria.