Pubblicato il: 11/05/2015 alle 16:00
I presupposti dell'incontro non erano stati dei migliori, con parecchi giocatori ancora in infermeria come Nicolosi, altre defezioni per motivi di lavoro come Carbone e Venturino e altre inspiegabili assenze e defezioni da “delusione cronica”, dopo la “finale” persa al “Marco Tomaselli” contro il Cus Catania e il definitivo abbandono del sogno promozione. Per i nisseni alla fine è arrivata la vittoria. Ultima tegola del venerdì l'indisponibilità di Salvo, legata a motivi burocratici che non hanno permesso al voglioso Ivan di poter partecipare a questa disputa sportiva. E allora largo ai giovani e a chi fino adesso ha giocato poco e questo, oltre a tenere compatto il gruppo e a rispettare appieno gli impegni sportivi, dimostra ancora una volta la bontà del lavoro intrapreso quest'anno.
Spazio così ai ventenni Fontana, Cambria, Damiano Carbone, Murabito, Tarantino, ma anche per chi ha giocato meno come Lo Celso e Emma o come Di Maura, Consoli e Patti, da tempo non più ventenni. Il resto, abbastanza consolidato, l'ossatura della squadra con la coppia di mediani Cozzo – Gorgone, Aimi importante baluardo difensivo e Strazzeri soliti dominatori e del gioco sugli spazi larghi.
Sfortunato Damiano Carbone che accusa un colpo al naso e deve abbandonare dopo aver già segnato 2 mete. Verrà sostituito da Di Maura ma non potrà più rientrare, lo stesso, poi, per un ritardo difensivo e un placcaggio senza palla si guadagna un giallo da 10′ che lascia la squadra scoperta e in affanno. Adesso la Nissa si prepara all'ultima di campionato con l'Amatori Napoli di domenica prossima tra le mura amiche del “Marco Tomaselli”, dove avrà modo di ringraziare tanti tifosi per il calore dimostrato al seguito della squadra e cercherà di farsi perdonare l'obiettivo mancato della promozione diretta in Serie B, cercando di offrire almeno una prestazione spettacolare.