Pubblicato il: 27/06/2014 alle 08:46
Il 25 giugno la Camera dei deputati ha respinto la mozione i cui primi firmatari sono Erasmo Palazzotto (SEL), Gianluca Rizzo (M5S) e Mario Sberna (PI). I parlamentari firmatari della mozione, accogliendo una sollecitazione venuta dal Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos, chiedevano al Governo di sospendere ogni accordo bilaterale riguardante il Muos.
“Sono evidentissime le ricadute sul piano della politica internazionale – spiega il Coordinamento -, perché evidentemente ci proietteranno in una condizione di ostilità verso alcuni paesi verso i quali magari abbiamo rapporti diplomatici e commerciali. Altrettanto evidente che, all’interno del nostro territorio, stiamo consentendo l’installazione di un obiettivo sensibile di primaria importanza”.
Si tratta della seconda “bocciatura” dopo la decisione del Senato di non accogliere la mozione dell’intergruppo per la Pace sul Muos. La discussione alla Camera del 24 giugno era terminata con una denuncia nei confronti del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano.
Il Nuovo Centro Democratico e il Pd hanno presentato due nuove mozioni, riportando la discussione sul piano dell’elettromagnetismo e dei rischi per la salute. “Tali mozioni, alla fine approvate, sono del tutto inutili – denuncia il Comitato -, non aggiungendo nulla a ciò che era già stato deciso riguardo a controlli futuri e spianano la strada alla messa in funzione del MUOS i cui effetti nocivi sulla salute saranno valutati solo a fatti compiuti e a morti ben seppelliti. I partiti che hanno sostenuto queste mozioni — vale a dire PD, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Nuovo Centro Democratico — e i loro esponenti non pensino più di presentarsi in Sicilia a parlare di crescita e di occupazione. Riprendendo le parole accorate dell’On. Grillo (M5S) “sono corresponsabili di un governo complice e assassino!”.
“La lotta continua e da ora in avanti avrà da additare dei nuovi nemici negli esponenti dei partiti indegni che oggi platealmente hanno tradito la popolazione siciliana e nazionale. Invita tutti a partecipare alla lunga estate di lotta per la smilitarizzazione della Sicilia che culminerà nella Manifestazione Nazionale del 9 Agosto a Niscemi“.