Pubblicato il: 01/10/2014 alle 15:08
Giorgio Middione non ci sta e replica alla tempesta di polemiche piovutagli addosso dopo la nomina del sindaco di Caltanissetta a membro del consiglio d'amministrazione del Consorzio Universitario. A fare da apripista sono stati i consiglieri comunali del Polo Civico, che lo hanno tacciato di essere esponente della Prima Repubblica, seguiti da Forza Italia e Nuovo Centrodestra. Intervistato da Radio CL 1, l'ex consigliere comunale dell'Udc ha detto di non aspettarsi tanto clamore. “Chi sa leggere questo tipo di eventi, capisce bene che non è un attacco alla mia persona o comunque solo alla persona, ma un attacco politico di quattro consiglieri che mi accusano di essere un uomo della prima Repubblica. Devo premettere che non sono assolutamente un uomo della prima Repubblica, ho solo una legislatura passata alle spalle e sono orgoglioso di essere stato un consigliere comunale a Caltanissetta, che è un merito e non un demerito per me”.
Middione inoltre ha aggiunto di non comprendere le ragioni che hanno spinto i consiglieri alla contestazione per il suo incarico. “Sono innanzitutto la buona volontà e poi la capacità di studiare le cose e io penso di avere tutti e due i requisiti e, non me ne voglia nessuno, sono anche una persona che ha dimostrato di avere a cuore Caltanissetta”. Per tale ragione – ha aggiunto Middione dai microfoni dell'emittente radiofonica – ho accolto con piacere l’incarico dal Sindaco, che è un incarico politico, va detto, dobbiamo smetterla di scandalizzarci quando si parla di politica. Politica, nel senso alto, significa fare le cose per la città, per la comunità. Ed è ovvio che se c’è un sindaco che ha un indirizzo politico, e una volontà amministrativa, per perseguire una direzione, sceglie le persone che lo devono collaborare e insieme a lui attuare il progetto di rinnovamento e rilancio di Caltanissetta”.
“Questa è la mia ottica dei fatti – ha aggiunto Middione – ma voglio evitare equivoci, parliamo di un incarico gratuito, che non prevede rimborsi spese ed è un incarico che farò con piacere, regalando il mio tempo per una cosa che spero possa essere utile per la città. Forse stranisce il fatto che una persona impegnata, dedichi il suo tempo gratuitamente, ma io lo faccio per un fine, che si chiama Caltanissetta. Il consiglio direttivo del Consorzio universitario deve amministrare, gestire e programmare. Chi ne fa parte deve fare questo, non deve essere un professore universitario. Ai professori universitari lasciamo le lezioni agli studenti, che spero possano essere tanti”.