Pubblicato il: 17/05/2014 alle 13:37
“Non bisogna perdere l'opportunità dei fondi strutturali, cerchiamo di non perdere quello che l'Europa ci dà”. Il presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante, a Palermo, a margine del convegno nazionale “Riformare l'Italia e l'Europa per competere e crescere”, organizzato dalla Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro in corso al teatro Massimo, ha puntato l'attenzione sull'utilizzo dei fondi europei.
“Le imprese siciliane nei confronti della politica nutrono diffidenza ma anche hanno un forte bisogno di speranza e voglia di sognare. La politica risponda con segni di positività. Richiamo al senso di responsabilità tutta la deputazione regionale. Si mettano al centro di tutto i lavoratori e le imprese”, ha aggiunto Montante commentando la situazione politica-economica regionale e l'ulteriore rinvio alla commissione competente della cosiddetta “manovrina”.
“Altrimenti – ha aggiunto Montante – il rischio è che ci sia il tracollo totale dei conti e dello stato dei siciliani. Ci vuole un senso di responsabilità pazzesco nei prossimi mesi, c'è il rischio di tensioni sociali e che le imprese rimangano al palo e che i lavoratori non incassando il dovuto non incrementino la spesa. Ènecessario che le forze deputate alla lotta dei fenomeni criminosi si mettano insieme e non si dividano per nessun motivo, un'attività a ventaglio e non a macchia di leopardo”, ha concluso il presidente di Confindustria.
Al convegno è intervenuto anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi: “In tema di riforme occorre porsi la domanda: ‘cosa manca oggi all'Europa'?”. Tra pochi giorni si andrà al voto alle urne per il rinnovo del Parlamento Europeo e avremo la riprova, tra astensioni e euroscettici, che una forte e decisa azione politica, riconosciuta dagli elettori, è il vero tassello mancante alla realizzazione della grandiosa visione di un'Europa unita. La sua carenza sta minando tutto il progetto immaginato e fortemente voluto dai padri fondatori”.