Pubblicato il: 27/03/2014 alle 17:56
Nella foto inviata da un nostro lettore, la cucina devastata
Una notte di follia a Borgo Furiana, isolata contrada distante una ventina di chilometri da Caltanissetta. Una zona dove ricadono undici abitazioni, la maggior parte delle quali villette abitate nel periodo estivo e un paio di casolari rurali. Nessuna delle residenze è stata risparmiata dalla furia di una banda di balordi, che hanno fatto irruzione in ciascuna casa devastandole e saccheggiandole da cima a fondo. Una violenza inaudita, inspiegabile. Che alimentano molti interrogativi. Perché tanto accanimento? Un'azione mirata verso i residenti di Borgo Furiana o s'è trattato soltanto di un raid occasionale? Un saccheggio messo a segno da nisseni oppure c'è lo zampino degli stranieri?
Come Attila, passando in ogni casa hanno distrutto mobili, arredi, elettrodomestici, demolito le stanze e svuotato persino i frigoriferi per versare a terra e sui muri latte, acqua, liquori e bevande. La cucina di un finanziere è stata smembrata e interamente gettata nella piscina, in casa di un anziano i ladri hanno rovesciato sul pavimento le conserve di pomodoro stipate dentro bottiglie e imbrattato le pareti, in casa di altri hanno sfondato televisori, preso a calci mobili, svuotato cassetti, in un altro villino hanno smantellato le tegole sparpagliandole nel piazzale e lanciandole come se fossero frisbee. Insomma uno scempio ovunque, che ha richiesto parecchio tempo alla banda di teppisti che hanno agito nella notte e agevolati dall'isolamento del borgo. Nessuno ha sentito nulla nel silenzio della notte, turbato dal fracasso. Decine le vittime di questa azione di follia: anziani, commercianti, agricoltori, anche un poliziotto che trascorrono l'estate nelle case di campagna.
Il raid della banda ha provocato danni per decine e decine di migliaia di euro, c'è da starne certi. La scoperta della devastazione seriale è stata fatta questa mattina da uno dei residenti, che ha subito allertato la Polizia impegnata da questa mattina e fino al tardo pomeriggio nello svolgimento dei rilievi tecnici e fotografici. Un lavoro difficoltoso che ha mobilitato i poliziotti della sezione Volanti, i colleghi della sezione Antirapina della Squadra Mobile che insieme ai colleghi della Scientifica hanno effettuato i sopralluoghi nelle 11 abitazioni prese di mira, nove delle quali messe totalmente sottosopra. In due casolari, infatti, i ladri sono entrati ma hanno creato soltanto disordine non trovando nulla di valore. Massimo riserbo da parte della Questura, che al momento preferisce non commentare l'episodio che certamente ha creato inquietudine nella popolazione che vive nelle zone di campagna della città. In queste ore gli investigatori stanno facendo il punto sulla devastazione del nucleo di abitazioni, ma è ancora presto per dire se la banda abbia anche rubato qualcosa. L'indagine è appena iniziata e si presenta abbastanza complessa.
Certamente suscita paura la violenza con cui ha agito la banda, probabilmente sotto l'effetto di droghe e alcol che hanno alimentato l'adrenalina e la violenza con cui si sono accaniti nelle abitazioni costruite con tanti sacrifici dai nisseni, precipitati in questo incubo da una notte all'altra, tirati nel tunnel da un gruppo di luridi che ha violato le mura delle loro accoglienti case.