Pubblicato il: 22/02/2023 alle 18:36
Si è tenuta in data odierna una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine, della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato e con i Sindaci dei Comuni di Caltanissetta, Milena, Mazzarino, Sommatino, Serradifalco, Resuttano, Riesi, Villalba e Vallelunga, nel corso della quale sono stati analizzati i progetti di videosorveglianza presentati nell’ambito delle iniziative definite con decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economie e delle Finanze, del 27 maggio 2020.
In apertura il Prefetto ha richiamato l’importanza dell’iniziativa che mira a dare impulso alla realizzazione di strategie congiunte tra i diversi livelli di governo per il contrasto dei fenomeni criminali e la promozione del rispetto del decoro urbano tramite l’installazione di impianti di videosorveglianza quali strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
La riunione di oggi, ha evidenziato il Prefetto, conclude l’iter per la presentazione delle istanze e nel corso del quale si è proceduto anche alla stipula nella giornata di ieri, 21 febbraio, con i Comuni di Villalba, Mazzarino e Vallelunga Pratameno, dei “Patti per la sicurezza urbana” propedeutici per l’accesso alla procedura selettiva. Ben nove sono i Comuni della provincia di Caltanissetta che hanno presentato le istanze per l’ammissione ai finanziamenti corredate dai progetti che prevedono l’installazione nei rispettivi territori di un impianto di videosorveglianza o, in alcuni casi, che ampliano quelli già esistenti.
Nel corso della riunione, dunque, le progettualità sono state illustrate ai componenti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica esteso per la circostanza alla presenza del dirigente della Zona telecomunicazioni della Polizia di Stato di Palermo che ha formulato un parere tecnico sulle stesse. Le istanze saranno successivamente trasmesse dalla Prefettura, accompagnate dalla relazione prefettizia, al Ministero dell’Interno per essere esaminate da apposita Commissione che formerà una graduatoria.
I progetti redatti dai Comuni hanno incontrato il parere favorevole del Comitato i cui componenti hanno rimarcato come l’installazione di sistemi di videosorveglianza che assicurino una remotizzazione con le sale operative delle Forze di Polizia, oltre a svolgere un’essenziale ruolo deterrente, rappresentino anche un efficace strumento di supporto per l’attività di polizia giudiziaria, favorendo l’interscambio informativo tra le Forze di Polizia locale e quelle statali.
Al termine dell’incontro il Prefetto, nell’esprimere soddisfazione per l’impegno profuso dai Comuni nell’elaborazione dei progetti, ha evidenziato che la presenza un efficiente sistema di sorveglianza a presidio del controllo dei centri urbani, soprattutto di quelli che attualmente ne sono sprovvisti, contribuisce a realizzare un sensibile rafforzamento della generale azione a carattere preventivo e di repressione dei reati. Peraltro, ha ancora sottolineato il Prefetto, l’installazione di videocamere, nelle aree più vulnerabili dei centri urbani, oltre ad avere una ricaduta positiva sulla sicurezza pubblica percepita, produce effetti favorevoli anche sotto il profilo della sicurezza urbana, incidendo positivamente sul non secondario aspetto del decoro delle città.