Pubblicato il: 13/03/2023 alle 09:54
Il 10 marzo l’Inps ha pubblicato la circolare 27-2023 con la quale illustra i meccanismi di Quota 103, forma pensionistica sperimentale che vale soltanto per l’anno in corso e che, in linea con quanto disposto dalla legge di Bilancio 2023, sostituisce Quota 102 e Quota 100, oltre a posticipare nel tempo il rientro della legge Fornero. Dalle istruzioni rilasciate dall’Inps è possibile comprendere chi ne ha diritto, come viene calcolato l’importo e come si fa la domanda.
Può usufruire di Quota 103 chi compie almeno 62 anni di età entro il 31 dicembre 2023 e ha versato contributi per almeno 41 anni in totale. L’Inps specifica anche la necessità di un periodo contributivo imprescindibile di almeno 35 anni al netto di disoccupazione ed eventuali malattie. Chi consegue il diritto a Quota 103 può farne richiesta anche in un secondo momento, sempre rimanendo nell’ambito di chi potenzialmente ne ha diritto, ossia gli iscritti alle gestioni Inps Assicurazione generale obbligatoria (Ago) dipendenti pubblici e privati e alle gestioni speciali Inps per artigiani, commercianti, persone attive nell’agricoltura, lavoratori autonomi e parasubordinati.
Quota 103 non può essere richiesta da militari e dipendenti delle forze armate, incluse la guardia di finanza e i vigili del fuoco. La richiesta può essere già presentata attraverso il portale Inps, accedendo mediante Spid, Cns o Cie scegliendo Pensione e previdenza / Ratei / Ecocert / Ape sociale e Benefici precoci. Chi non fosse dotato di credenziali digitali può ricorrere a un patronato oppure al numero verde 803164 (da rete fissa) o al numero 06 164164 (da rete mobile).