Pubblicato il: 12/10/2024 alle 19:25
Si riaprono i giochi per l’installazione di una nuova discarica con impianto di trattamento meccanico biologico in Contrada Martino nel Comune di Serradifalco. Successivamente a una istanza presentata da una ditta privata per questa installazione, l’Assessorato Regionale all’Ambiente aveva concesso le autorizzazioni richieste dalla normativa vigente e qualche settimana fa la ditta aveva iniziato la costruzione degli impianti. In seguito alle numerose segnalazioni di cittadini di Serradifalco che vivono, o hanno proprietà nella zona, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Leonardo Burgio ha incaricato l’avvocato Antonio Onofrio Campione di proporre una istanza motivata per la rivalutazione dell’impatto ambientale fondata sulla constatazione che i lavori appena iniziati avevano procurato molte criticità alle zone oggetto dell’intervento, con potenziali danni a persone e cose, per ragioni verosimilmente sopravvenute o per erronee valutazioni in sede di prima valutazione. In seguito a questa istanza di apertura di un procedimento amministrativo finalizzato alla revoca delle autorizzazioni concesse a tutela della salute dei cittadini di Serradifalco e dell’ambiente circostante, l’Assessorato Regionale ha disposto una relazione sottoscritta da un professionista sullo stato dei luoghi ponendo tale onere a carico della ditta, mentre il Comune di Serradifalco ha dato incarico al proprio Ufficio Tecnico e a un professionista esterno di redigere una propria relazione e di esaminare quella che sarà presentata dalla ditta. Il Comune di Serradifalco ha anche chiesto di svolgere alcune valutazioni in contraddittorio come prevede la Legge n. 241/1990 sul procedimento amministrativo allo scopo di pervenire a una valutazione finale che renda effettivamente la realtà dei fatti. Qualora dovesse emergere che le criticità lamentate dai cittadini e dal Comune fossero fondate, l’Assessorato Regionale dovrebbe necessariamente revocare le autorizzazioni e a quel punto la discarica e l’impianto annesso dovrebbero essere installate altrove. Il Sindaco di Serradifalco ha dichiarato di voler tranquillizzare e difendere i propri cittadini in questa vicenda e ha espresso fiducia nell’esito del procedimento senza escludere un eventuale ricorso al TAR nel caso di una non convincente conferma dei provvedimenti contestati.