Si è aperto al Comune di Caltanissetta il tavolo tecnico con i responsabili di Rfi e Italferr del progetto della nuova linea ferroviaria Catania Palermo, un'opera da più di sei miliardi di euro i cui lavori nel tratto Bicocca – Catenanuova sono partiti a marzo 2019. Si è trattato di un primo incontro a cui ne seguiranno altri, prima della redazione del progetto definitivo del lotto funzionale che comprende la nuova stazione di Caltanissetta Xirbi. L'interlocuzione avviata dal Comune di Caltanissetta servirà ad adottare le migliori soluzioni in relazione allo sviluppo del territorio connesso all'infrastruttura. La stazione di Caltanissetta Xirbi diviene infatti il nodo centrale dei collegamenti ferroviari della Sicilia. Sarà dotata di un parcheggio intermodale che faciliterà la mobilità su rotaia integrandosi nel territorio con una viabilità d'accesso completamente rinnovata e con la realizzazione di una pista ciclo-pedonale. Sarà anche uno snodo di confluenza per tutti i viaggiatori che dal centro della Sicilia si recano negli aeroporti di Palermo e Catania dove il treno arriverà dentro gli scali. Il nuovo collegamento Catania – Palermo, parte integrante del corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo, consentirà di percorrere la tratta in un'ora e 50 minuti ad una velocità di circa 200 km/h.
All'incontro hanno partecipato il sindaco, Roberto Gambino, gli assessori Marcello Frangiamone e Giuseppe La Mensa e il dirigente dell'urbanistica, Giuseppe Dell'Utri. Per Rete ferroviaria italiana l'ingegnere Salvatore Leocata, referente del progetto. Per Italferr il project manager Salvatore Vanadia, l'ingegnere Antonio Barreca (project engineering) e l'architetto Elio Marino responsabile dell'unità operativa Architettura, stazioni e territorio.
“Un confronto proficuo in cui è stato illustrato il progetto della nuova stazione ferroviaria con uno studio condotto per far interagire questa infrastruttura con il territorio – spiega il sindaco, Roberto Gambino -. Abbiamo avanzato una serie di proposte che ad un primo esame Rfi ha valutato positivamente e che saranno approfondite nei prossimi tavoli”. La vecchia stazione verrà completamente restaurata per essere adibita a polo museale. Gli elementi più significativi di archeologia infrastrutturale come il fabbricato viaggiatori e il dormitorio saranno mantenuti e restaurati. Viene confermata l'operatività del polo manutentivo di Rfi che impiega circa 50 dipendenti. Il progetto definitivo sarà redatto entro dicembre 2019 per andare poi in conferenza di servizi nazionale per l'approvazione. Il cronoprogramma prevede che il lotto funzionale che interessa Caltanissetta e la stazione di Xirbi sia completato nel 2025 mentre l'intera nuova linea Catania – Palermo sarà completata nel 2028.
Nell'area adiacente alla stazione insiste un fondo confiscato alla mafia già trasferito al patrimonio del Comune di Caltanissetta dall'Agenzia nazionale per i beni confiscati, che l'amministrazione comunale intende destinare a polo fieristico. Un'area da collegare col nuovo scalo attraverso un percorso pedonale. Rete ferroviaria italiana, inoltre, ha già previsto di realizzare una pista ciclabile tra la stazione dei treni e l'ex Ss122 bis. “Questo significa – spiega il sindaco – che la stazione ferroviaria si potrà collegare con la ciclovia Caltanissetta – Enna, progetto già inserito tra quelli finanziati con Agenda Urbana. Intendiamo mettere in rete i borghi rurali sotto il profilo turistico e culturale, primo tra tutti in questo caso il borgo Petilia, incentivando il cicloturismo una realtà sempre in crescita”.
Al tavolo è stata infine sottolineata l'importanza di dotare la stazione di Caltanissetta centrale di un servizio continuo di treno navetta con Xirbi per collegare il centro abitato con il nuovo scalo ferroviario e convogliare i passeggeri che provengono da altre linee come quella di Agrigento.