Pubblicato il: 11/02/2015 alle 09:00
Al giorno d’oggi siamo costantemente bombardati dai media con pubblicità ingannevoli, fuorvianti, che ci spingono ad acquistare un prodotto piuttosto che un altro. Questa “manipolazione” riguarda anche il campo alimentare e tutto ciò ricade sulla nostra salute. Restiamo seduti per 5 minuti davanti la televisione e sicuramente assisteremo a qualche spot pubblicitario riguardante il cibo, e saremo colti dall’impellente desiderio di comprare quella merendina tanto semplice, con pasta soffice, lievitata naturalmente, e con soli ingredienti naturali. La nutrizionista Alessandra Cucchiara ci spiega come tutto questo è studiato accuratamente per suscitare la nostra attenzione, i colori, i suoni, le parole utilizzate, tutto ciò ci invoglia a comprare ciò che loro impongono, sono loro a scegliere per noi.
Allora come riuscire a restare gli unici protagonisti delle scelte alimentari che facciamo?
Il primo passo è imparare a fare la spesa!
Non possiamo comprare un prodotto a scatola chiusa, ma dobbiamo sapere com’è fatto. L’etichetta di un prodotto alimentare è come la sua carta d’identità, capace di fornire a noi consumatori una serie di informazioni tali da garantire una scelta consapevole dell’acquisto. Sareste disposti a condividere la vita con uno sconosciuto, soffermandovi solo sul suo aspetto fisico? Non credo…
Nel retro della confezione dunque troviamo una serie di informazioni molto importanti, una tra queste è la tabella nutrizionale, che riporta il valore energetico, il contenuto in proteine, grassi, carboidrati, fibre alimentari, sodio/sale, vitamine e sali minerali. Questi valori medi sono riferiti per 100 grammi, e per porzione singola, quindi fate attenzione alla quantità di prodotto che consumate, e in base a quella calcolate questi valori. Ma la tabella nutrizionale serve solo a farsi una rapida idea sulla composizione nutrizionale di quel determinato alimento, nulla ci viene invece detto sulla qualità degli ingredienti utilizzati, sugli additivi (coloranti, conservanti, etc..).
Per sapere se un prodotto è salutisticamente accettabile dobbiamo leggere la lista degli ingredienti, non soffermiamoci sempre e solo sulle calorie. Innanzitutto cosa si intende per ingrediente? Si definisce ingrediente “qualsiasi sostanza, inclusi gli additivi, che viene utilizzata nella preparazione di un prodotto alimentare e presente nel prodotto finito, anche se in forma più o meno modificata”. Tuttavia quello che appare in etichetta non risulta sempre chiaro e comprensibile. Vediamo insieme come riuscire ad interpretarla. Gli ingredienti non hanno un ordine casuale, ma vengono indicati in ordine decrescente di quantità, quindi il primo dell’elenco è più abbondante del secondo, e così via. Alla fine della lista si trovano sempre gli additivi, sostanze chimiche che hanno lo scopo di conferire particolari caratteristiche agli alimenti o di facilitarne la conservazione. Conoscere l’ordine è quindi importante per valutare la qualità di un prodotto. Tra i primi posti dovrebbero sempre comparire materie prime sane, non zucchero o olii di scarsa qualità dal punto di vista nutrizionale (come quello di palma o di colza). In generale più corta è la lista degli ingredienti, migliore sarà la qualità del prodotto.
Fate la prova anche voi quando andate al supermercato, invece di essere schiavi delle calorie, soffermatevi sugli ingredienti, è lì che si nasconde la chiave per la scelta migliore.
Per approfondire: Sai quel che mangi? I consigli dell’esperta per una dieta equilibrata