Gli italiani sono sempre più propensi al risparmio: a farla da padrona, oltre all’aumento di consumatori che fanno spesa al discount (7 famiglie su 10, secondo il report del Centro Studi di Unimpresa) è la scelta dei negozi in base alle offerte, ma anche e soprattutto Internet. Ormai online si trovano quotidianamente promozioni di ogni genere, per acquistare prodotti e servizi a prezzi vantaggiosi, senza dover aspettare vendite, saldi o altre occasioni promozionali nel canale fisico.
Uno dei driver del successo dell’e-commerce, che vede l’Italia sopra la media globale quanto a penetrazione dello shopping online (dati Salesforce) è proprio il risparmio, oltre alla velocità, alla comodità, alla versatilità dei sistemi di pagamento, a una crescente attenzione rispetto al tema della sicurezza e della protezione dei dati. Il commercio elettronico, equiparato di fatto dal Codice del Consumo a quello tradizionale, richiede comunque particolari cautele quando si tratta di sfruttare uno sconto o una promozione: proprio la rapidità di ricerche e transazioni può portare l’acquirente e a non leggere e valutare attentamente, ad esempio, i termini e le condizioni delle promo.
I canali del risparmio: dai siti di couponing ai comparatori Prima di sapere quali sono i criteri di scelta di un’offerta ottimale, è bene conoscere tutti i canali che la Rete offre per spendere meno, che si tratti di prodotti di largo consumo (generi alimentari, beni per la casa), di cosmetici, abbigliamento, arredamento, tecnologia, ma anche di servizi come viaggi, intrattenimento, trattamenti e cure estetiche e così via.
I siti di couponing, sullo stile di www.groupon.it o di discoup.com, mettono a disposizione dei clienti degli sconti da utilizzare nei marketplace o nei siti linkati, utilizzando codici oppure acquistando servizi da sfruttare nelle strutture fisiche convenzionate (massaggi, cene al ristorante, ingressi al cinema e così via). Le offerte sono aggiornate man mano che i negozi convenzionati lanciano le varie promozioni, che possono essere usate anche in forma di regalo.
Quando si fa “click” sopra a una data offerta, però, è impossibile sapere se quel particolare prodotto o quel servizio è davvero il più scontato, nel mare magnum delle offerte via web. Per questo motivo i comparatori di prezzi sono uno dei modi migliori per concludere un affare su Internet, perché mettono a confronto prezzi e tariffe applicati dalle aziende, con aggiornamenti costanti su eventuali variazioni o novità. I comparatori di prezzi tradizionali, come Trovaprezzi, sono praticamente multicategoria e funzionano a mo’ di aggregatori delle migliori offerte online.
Vi sono alcuni compara prezzi, però, che fungono da intermediari ai siti delle aziende, con link diretti alle offerte, come ad esempio, nel settore dei viaggi Booking, Trivago, Kayak, in quello della ristorazione ma anche degli hotel Tripadvisor, e così via. Si tratta di una ulteriore comodità per l’utente, che talvolta nelle piattaforme di comparazione può trovare anche recensioni di esperti o servizi aggiuntivi: ad esempio https://www.gsmchoice.com/en/rankings per i telefoni cellulari propone anche classifiche dei modelli e dei brand migliori e più popolari, mentre https://migliorcasinobonus.com/casino per il gioco autorizzato a distanza confronta bonus, metodi di pagamento, app, help desk e tutte le altre variabili importanti del comparto. In altri casi ancora, come ad esempio su Segugio o Sostariffe, si comparano i costi di utenze domestiche e assicurazioni, dando all’utente la possibilità di individuare quella migliore in base a consumi e altre esigenze. Gli esempi sono solo alcune delle tante opzioni per trovare la migliore offerta online, e in ogni caso è sempre bene consultare più di un comparatore per essere sicuri che il prezzo praticato sia quello più conveniente.
I termini e le condizioni delle offerte Quando si aderisce a una promozione oppure a un’offerta su Internet, la velocità dell’operazione non deve distogliere l’attenzione da una lettura attenta dei termini e delle condizioni della promo, che in pratica rappresentano le condizioni contrattuali applicate dall’azienda. I termini e le condizioni di adesione vanno sempre specificati, per legge, ma può capitare che questi siano riportati nelle clausole, e non evidenti al primo colpo. In particolare, è bene valutare: ● scadenza dell’offerta; ● limitazioni dell’offerta, ovvero nella quantità acquistabile o nella tipologia di merce oggetto della promozione, ma anche nella possibilità di cumulare le promo, o di sfruttarle se non si è diretti titolari ad esempio di una carta fedeltà; ● costi aggiuntivi, ad esempio nelle spedizioni o in relazione alle commissioni applicate, che possono variare in base al metodo di pagamento prescelto; ● eventuali condizioni contrattuali ulteriori, ad esempio, nel caso dei servizi di telefonia o altri abbonamenti, il rinnovo automatico o il vincolo di durata.
Le nuove tutele al consumatore: la direttiva Omnibus Poiché non è sempre semplice districarsi con agilità nel campo infinito delle promozioni sul web, il legislatore come anche le associazioni per la tutela dei diritti dei consumatori sono vicine agli utenti, e adottano delle misure di contenimento del rischio di truffe o illeciti. Nello specifico, la direttiva europea Omnibus, di recente recepita anche in Italia (con decreto legislativo del 7 marzo 2023), protegge gli acquirenti con obblighi in capo alle aziende, da rispettare pena la sanzione.
Le imprese di e-commerce non possono adottare pratiche commerciali scorrette, ovvero veicolare false recensioni, e devono estendere garanzie come il recesso anche alla fornitura di servizi digitali come i contenuti audiovisivi, ad esempio. Per quanto riguarda gli sconti, gli annunci sulla scontistica effettuata devono includere un’indicazione del prezzo minore adottato nei trenta giorni direttamente precedenti all'offerta stessa. Quest’ultima misura, come da articolo 17 bis del Codice del consumo, intende evitare il fenomeno, diffuso, di pompare i prezzi per poi ridurli, in modo da farli corrispondere, di fatto, al costo di partenza, senza dunque un vantaggio reale per chi compra.