"La famiglia mafiosa di San Cataldo continua a mantenere un ruolo di rilievo sul territorio siciliano". Lo ha dichiarato il procuratore Amedeo Bertone questa mattina nel corso della conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione che ha portato all'arresto di Cataldo Terminio e Angelo Bruno Greco, ritenuti mandante e basista dell'omicidio di Giuseppe Failla avvenuto a Gela il 9 ottobre del 1988. "Così come hanno dimostrato le recenti operazioni a San Cataldo, Kalyroon e Pandora – ha continuato Bertone – la famiglia di San Cataldo continua ad avere una effervescenza che si spera sia stata, attraverso quest'ultima misura cautelare raggelata". Bertone si è poi soffermato sui dettagli dell'operazione. "Si tratta di una misura cautelare – ha spiegato – eseguita sulla base di una complessa attività investigativa che ha tenuto conto delle dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia di sicuro spessore, come Ciro Vara, come Salvatore Ferraro e Leonardo Messina, che hanno fornito, ciascuno per la propria parte, indicazioni che, incrociandosi con i risultati anche dell'attività investigativa e degli esiti di precedenti processi, hanno consentito di delineare un quadro di assoluta gravità nei confronti di Cataldo Terminio e Angelo Bruno Greco. L'omicidio ricalca quello che è avvenuto in altre parti del territorio siciliano. La contrapposizione tra Cosa Nostra e la Stiddra. Questo gruppo era costituito da soggetti, alcuni dei quali avevano una vicinanza con Cosa Nostra e a un certo punto hanno iniziato a commettere attività delinquenziali all'insaputa e senza renderne conto a Cosa Nostra. Questo ha determinato una serie di reazioni e quindi tutta una serie di omicidi che dai primi anni '80 si sono susseguiti. L'omicidio per il quale oggi si procede è un omicidio commesso a oltre quattro anni di distanza dall'omicidio del papà di Terminio Cataldo ma tutta la ricostruzione attraverso i collaboratori di giustizia evidenziano come Terminio Cataldo avesse questo intendimento, che aveva già manifestato, con la commissione di altri omicidi, per vendicare la morte del padre".