Pubblicato il: 28/08/2024 alle 09:36
(Adnkronos) – "Non so chi possa avere ucciso Sharon: forse un cliente del bar che può averle dato fastidio oppure l'hanno scambiata per un'altra persona". Sergio Ruocco, il fidanzato della barista uccisa il 29 e 30 luglio scorsi in via Castegnate a Terno d'Isola in provincia di Bergamo, in un'intervista a La Stampa chiarisce di non sentirsi accerchiato dai carabinieri: "Voglio dare una mano alle indagini e posso andare in caserma ogni volta che serve". Ruocco non ha in mente un'idea precisa su chi possa aver voluto la morte della ragazza: "Se avessimo saputo qualcosa, avremmo già parlato con i carabinieri: nessuno poteva volerle del male a Sharon, magari l'hanno scambiata per un'altra persona". "Sharon si stava per sposare e mi sembrava molto convinta della scelta" ha detto nei giorni scorsi il parroco di Terno all'Adnkronos, aggiungendo che i due fidanzati non avevano dato segni di litigi o incomprensioni, almeno nel corso di preparazione al matrimonio: "Era una coppia un po' riservata, ma affiatata. Non avevano una data già decisa per le nozze, ma questo vale per la metà delle coppie che partecipano agli incontri". Nei giorni scorsi, il 23 agosto, i carabinieri si sono recati per un sopralluogo nella casa, dove Sharon viveva con il fidanzato Sergio Ruocco. L'abitazione è stata posta sotto sequestro subito dopo l'omicidio. La posizione di Ruocco non è cambiata e le indagini sull'omicidio proseguono a carico di ignoti. Sulla pista Scientology il compagno di Sharon si mostra scettico: "Aveva fatto amicizia con due persone con cui parlava ogni tanto, l'ho accompagnata un paio di volte anche io a prendere un caffè con loro: mi sembravano brave persone". Sharon e il fidanzato avevano iniziato a nutrire un certo interesse per Scientology. A quanto apprende Bergamo news, "pare che la sera la ragazza uscisse con alcune amiche per prendere parte alle riunioni che si tenevano in un paese vicino a Terno". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)