Pubblicato il: 27/04/2015 alle 19:08
“Il provvedimento che introduce il reato di omicidio stradale va approvato quanto prima. Se questo tema si
trova al centro dell'agenda politica lo si deve esclusivamente al ministro Alfano. Le sue parole odierne sono chiare: avanti senza retromarce o passi indietro con pene e sanzioni adeguate, tra cui anche l'ergastolo della patente”. Cosi' il capogruppo di Area popolare (Ncd-Udc) in commissione Giustizia alla Camera,
Alessandro Pagano.
“Ad oggi ci troviamo con killer della strada, spesso sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcol, che dopo pochi anni, se non pochi mesi, sono gia' liberi e possono poi tornare a prendere la patente. Dobbiamo dare una risposta forte, anche ai familiari delle vittime. Questo significa pene certe e severe – prosegue Pagano – ponendo maggiore attenzione sullo stato di alterazione psico-fisica di chi si mette alla guida, la cui percentuale aumenta sempre di piu'. Il Parlamento ha la possibilita' di dare prova di efficienza e responsabilita', fermo restando che in alternativa il Governo, come ha ricordato Alfano, puo' intervenire
per accelerare questa che e' una battaglia di civilta'”, conclude il parlamentare di Ap.