Pubblicato il: 22/09/2020 alle 16:31
La Fondazione dei Castelli e degli Iblei è pronta a far nascere un grande centro di riferimento sanitario nel cuore della Sicilia tra Mazzarino e l’Istituto nazionale Tumori – Cro Aviano. Tale notizia, che stravolgerà l’offerta sanitaria del territorio, è emersa nell’importante convegno organizzato sabato scorso dal Centro analisi e ricerche Asklepios di Mazzarino, l’Istituto nazionale Tumori-Cro Aviano, la Fondazione “dei Castelli e degli Iblei” e l’associazione “La Via dell’Arte”e che ha trattato il tema: “Oncologia, Anatomia patologica e medicina di precisione. Attualità e prospettive in un Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico”.
“A margine di un convegno di levatura professionale altissima – ha affermato Lino Siciliano, presidente della Fondazione “dei Castelli e degli Iblei” e direttore generale della Banca di Credito Cooperativo “dei Castelli e degli Iblei”- la Fondazione è pronta a far nascere un grande riferimento sanitario nel cuore della Sicilia tra Mazzarino e l’Istituto nazionale Tumori di Aviano. L’art. 6 punto 3 dello Statuto della Fondazione prevede, nel piano strategico, quello di creare un polo di levatura nazionale nel campo sanitario. Mi sembra che gli ingredienti vi siano tutti: il convegno di oggi e l’opportunità che ci offre il centro Asklepios rappresentano un primo passo”.
“L’anatomia patologica – ha ribadito il prof. Vincenzo Canzonieri, direttore dell’unità operativa di anatomia patologica del Cro, professore associato all’Università di Trieste e professore aggiunto alla “Temple University” di Filadelfia – svolge un ruolo importante perché consente di fare una diagnosi della patologia tumorale, consente di caratterizzare il tumore per la corretta impostazione della terapia e, attraverso l’uso di marcatori, consente anche di fare prognosi cioè di stabilire quale tumore sia più aggressivo e quale necessita di una terapia più adeguata”.
“La diagnostica molecolare sarà un’arma per ogni paziente per la personalizzazione sempre più mirata al singolo paziente e non alla popolazione – ha sottolineato il prof. Flavio Rizzolio, esperto in Biologia molecolare e nano medicina, professore associato all'Università Ca’ Foscari di Venezia – e poi modelli predittivi che ci permettano di sperimentare nuovi farmaci per ogni paziente, non per tutti quanti. Quindi medicina di precisione vuol dire terapia mirata”.
“Sancita la collaborazione tra il centro analisi e di ricerca Asklepios ed il Cro di Aviano, collaborazione che porterà e rappresenterà l’eccellenza nel campo dell’oncologia nel nostro territorio”, ha dichiarato la dott.ssa Liliana Sanfilippo, direttrice sanitaria del centro.
“Bisogna accogliere tutte le iniziative – ha ribadito il sindaco Vincenzo Marino – che vanno nella direzione di offrire assistenza al cittadino. Mi auguro che il cittadino possa trovare nell’evento una risposta a tanti problemi; un messaggio di speranza per chi soffre e naturalmente i professionisti diano quel tocco in più per cambiare direzione”.
Nel corso del convegno la dott.ssa Monica Cerin ha presentato il bracciale “salvavita-Aidme” spiegandone l'utilità per la tutela della salute; la Fondazione se ne farà carico per distribuirlo a tutta la città.
Due ore di dibattito seguite attentamente da una sala gremita di persone che hanno colto l’opportunità per formarsi ed informarsi. Moderatore del convegno il giornalista Valerio Martorana.