Pubblicato il: 29/11/2023 alle 18:51
L'operaio della Terranova spa di Cadenoghe (in provincia di Padova), Madushanka Prabhath Pathirage, aveva solo 38 anni quando è morto, improvvisamente, lasciando due figli di 7 e 10 anni. La Maschio Gaspardo, azienda per cui lavorava l'uomo, tuttavia, ha deciso di prendersi carico dell'istruzione dei due bambini e donare loro una borsa di studio in onore del papà che non c'è più.
Inoltre, secondo quanto riporta Il Mattino di Padova, la moglie Chamila Prabhath Pathirage è stata assunta circa un mese fa nello stabilimente dove lavorava il marito. La Maschio Gaspardo è una multinazionale italiana attiva già dal 1964 che si occupa di produrre e commercializzare attrezzature agricole e con questa vicenda ci ha dimostrato che è possibile per una compagnia mostrare comprensione e solidarietà nei confronti dei propri dipendenti.
Mirco Maschio, il presidente dell'azienda, ha dichiarato: «È una borsa di studio speciale, fatta con il cuore per sostenere il vostro percorso scolastico fino a che terminerete gli studi. Vostro papà ha sempre lavorato con impegno e dedizione a servizio dell’azienda, tutti me ne hanno parlato bene».
La consegna delle borse di studio dedicate a Egidio Maschio, padre di Mirco, è avvenuta ieri alla Maschio Gaspardo Academy, vale a dire il centro di formazione del gruppo. Si tratta della settima edizione dell'evento e sono stati premiati gli otto studenti più meritevoli, figli dei dipendenti del Gruppo, che hanno conseguito il diploma di scuola superiore nell’anno scorso con una votazione pari o superiore a 75/100.
Durante la cerimonia, il presidente ha sottolineato l'importanza dello studio e della formazione e ha espresso la sua gioia nel poter portare avanti i valori del padre: «È una grande soddisfazione per me consegnare anche quest’anno le borse di studio ai figli più meritevoli dei nostri dipendent. Mio padre Egidio, a cui il premio è dedicato, attribuiva un valore fondamentale all’istruzione dei giovani, proprio perché non aveva avuto la possibilità di studiare. Da lui ho imparato l’importanza della formazione e del fare squadra. Come imprenditore sento un impegno personale e sociale nel supportare ragazzi che aspirano a crescere ma che hanno avuto meno opportunità».