Pubblicato il: 04/03/2014 alle 10:36
Operazione “Mastro Lindo” questa mattina nell'area sportiva di Pian del Lago 2, che comprende l'impianto Michelangelo Cannavò e la pista di skateboard, diventata negli ultimi anni in una baraccopoli dove hanno trovato riparo centinaia di profughi. Oggi l'area – abitata da una sessantina di immigrati in prevalenza pakistani – è stata sgombrata così come la tendopoli allestita sotto il cavalcavia che costeggia la Sp 5 e abitata da una quindicina di richiedenti asilo politico di nazionalità afgana. Una bonifica integrale dei due siti che è stata unanimemente disposta da Comune, Questura e Prefettura – a coordinare le operazioni sul posto c'è il dirigente dell'area Immigrazione, il viceprefetto Gabriele Barbaro – insieme agli operai e ai compattatori e ruspe della ditta Caltambiente e il presidio di vigili urbani e poliziotti. Tonnellate di rifiuti sono stati rimossi, a cominciare dalle decine di materassi su cui dormivano gli stranieri che per mancanza di posti non potevano trovare ospitalità all'interno del Centro di accoglienza di Pian del Lago e che da tempo si sono accampati nella struttura sportiva e sotto il viadotto, trascorrendo lì le loro giornate. Condizioni disumane di vivibilità, a cominciare da quelle igieniche, più volte denunciate dalle associazioni di tutela degli immigrati e dai parlamentari che hanno ispezionato Pian del Lago 2. Fa un certo effetto notare come l'impianto Cannavò sia libero da rifiuti, materassi, coperte, sporcizia che è stata dirottata nei compattatori di Caltambiente e destinata alle discariche. Una decina i viaggi effettuati dagli operatori ecologici nel centro di raccolta di contrada Cammarella. Gli immigrati – 58 quelli che finora hanno alloggiato a Pian del Lago 2 e 15 quelli che dormivano nella tendopoli – già da stamattina sono stati trasferiti sui pullman della Polizia all'Ipab Canonico Cataldo Pagano di San Cataldo, l'ex ospizio che ora diventerà un centro di accoglienza per immigrati e che in queste settimane ha suscitato perplessità e polemiche da parte di alcuni esponenti politici. Adesso il Comune di Caltanissetta  dovrà effettuare gli interventi di manutenzione del Pian del Lago 2 e riaprirlo rendendolo fruibile ai cittadini che per troppo tempo non hanno potuto usufruirne. Sicuramente il nuovo centro dove gli immigrati saranno ospitati è decisamente molto più accogliente.